Un progetto a favore di anziani in difficoltà del RC Torino Lagrange
Si è concluso il 7 dicembre il service #riscaldaTo, l’iniziativa promossa dal RC Torino Lagrange che ha registrato risultati superiori ad ogni aspettativa: sono state raccolte oltre duecento coperte e numerosi capi di abbigliamento invernale, poi donate a persone vulnerabili della nostra comunità.
Le donazioni sono state distribuite in due giornate consecutive: venerdì 6 dicembre presso il Sermig di Torino e sabato 7 dicembre alla Comunità di Sant’Egidio, entrambe realtà impegnate con dedizione e da anni nel nostro territorio. L’iniziativa ha dato vita a momenti di profonda condivisione umana: ha dato l’opportunità di incontrare persone speciali. Particolarmente toccante è stato l’incontro con i beneficiari del service, che hanno espresso la loro gratitudine in modi diversi e spontanei, accompagnati da sorrisi e abbracci calorosi che scaldano il cuore. Un momento di particolare intensità emotiva si è vissuto quando una delle signore visitate a domicilio per una visita di cortesia ha voluto ringraziare i “nuovi amici” eseguendo un brano al pianoforte, e come per magia ha trasformato il momento in un’occasione di autentica condivisione artistica e umana.
“Il successo di questa iniziativa dimostra ancora una volta come la solidarietà e la vicinanza alle persone siano valori fondamentali per la nostra comunità“. Queste le parole di Elisa Manetta, Presidente del RC Torino Lagrange e promotrice attiva del service.
Un frigorifero scientifico per l’Ospedale Agnelli di Pinerolo
Nei giorni scorsi il Rotary Club Pinerolo ha consegnato alla struttura di Oncologia dell’Ospedale di Pinerolo, diretta dal Dott Tambellini, un’attrezzatura molto importante: un frigorifero scientifico di alta gamma.
L’apparecchio presenta caratteristiche di calibratura del freddo, del range di temperatura e di controllo dell’umidità dell’ambiente interno che permettono la conservazione di farmaci, campioni biologici e reagenti per analisi biomolecolari, tutti utilissimi per gli studi che la S.C. Oncologia dell’ASL TO3 sta facendo.
La Direttrice generale dell’ASL TO3, Dottoressa Dall’Occo, ha ringraziato il club ‘per la vicinanza e l’affetto dimostrati sempre nei confronti dell’Ospedale Agnelli’ e ha voluto sottolineare l’importanza del dono ricevuto, che sarà usato nell’ambito di alcuni progetti internazionali di studio di nuovi farmaci antitumorali.
Un altro esempio di come il Rotary, tramite i suoi Club, opera a favore della salute.
Un “buon uso” della tecnologia e dell’intelligenza artificiale a favore delle persone anziane affette da declino cognitivo
Capofila il Rotary Torino Nord-Est Crocetta
Partecipano i club: Torino Nord, Torino Europea, Torino Cavour Sud Est, Subalpina, Pinerolo
Il progetto proposto consiste nella fornitura di un sistema tecnologico innovativo che sfrutta l’intelligenza artificiale applicata a sensori ottici per il monitoraggio costante degli ospiti della residenza per anziani e in particolare di coloro i quali hanno una progressione di alcune patologie che conducono a un costante declino cognitivo (ad esempio, malattia di Alzheimer). Ogni dispositivo installato nella stanza dell’ospite raccoglie in modo automatico e automatizzato informazioni sulle sue condizioni, facilitando il lavoro degli operatori. La sua attività permette dunque di rilevare, 24 ore su 24, da remoto e in tempo reale dati utili ad assicurare un’assistenza più veloce, puntuale e a misura di residente.
Nella pratica, il dispositivo acquisisce immagini e suoni in modo autonomo e automatico, elabora le informazioni raccolte in modo immediato e le comunica sul dispositivo smartphone o tablet dell’operatore consentendogli un intervento tempestivo e mirato ogni volta che il residente ne abbia bisogno, ad esempio quando versi in situazioni potenzialmente pericolose come cadute ovvero tenti di scavalcare spondine o sia assente da troppo tempo dalla stanza. E’ di particolare utilità nelle ore notturne, permettendo al personale il monitoraggio da remoto di più ospiti contemporaneamente. Il dispositivo inoltre elabora report e analisi sulle condizioni dell’ospite che possono aiutare l’équipe di cura nel costruire un progetto di vita il più coerente con la specificità dell’individuo anziano nel pieno rispetto della privacy.
Prevenzione del tumore della prostata per la popolazione maschile, soprattutto se di età superiore ai 60 anni
Capofila il Rotary Torino Subalpina, responsabile il Rotary Torino Nord-Est Crocetta
Partecipano i club: Carignano, Moncalieri, Torino Est, Torino Nord Ovest
Service in collaborazione con il Distretto Rotaract e il club Rotaract Torino Crocetta
In Italia il cancro della prostata è il tumore più diffuso nella popolazione maschile e rappresenta il 18,5 per cento di tutti i tumori diagnosticati nell’uomo: le stime relative all’anno 2020 parlano di 36.074 nuovi casi l’anno a livello nazionale (Fonte AIRC). Il rischio è direttamente correlato all’età: se tra i 50 e i 60 anni sino a 1 uomo su 4 può presentare cellule cancerose nella prostata, a 80 anni questa condizione riguarda almeno 1 uomo su 2. Il tumore alla prostata cresce in genere lentamente, senza diffondersi al di fuori della ghiandola, e presenta un tasso di sopravvivenza a 5 anni superiore al 95%. Esistono tuttavia anche forme più aggressive, nelle quali le cellule malate invadono rapidamente i tessuti circostanti e possono anche diffondersi ad altri organi, per evitare l’insorgere delle quali si raccomanda la prevenzione secondaria con visite urologiche annuali, specialmente se si ha familiarità per la malattia o sono presenti fastidi urinari.
Da dieci anni a questa parte la Fondazione Ricerca Molinette organizza la campagna Un Baffo per la Ricerca con il duplice scopo di raccogliere fondi a favore della Struttura Complessa di Urologia della Città della Salute e della Scienza di Torino e di sensibilizzare sull’importanza della prevenzione dei tumori maschili sia in età giovanile (tumore al testicolo) sia in età avanzata (tumore alla prostata).
L’edizione dell’anno 2023 è stata particolarmente rappresentativa in quanto, anche grazie al contributo del Rotaract Crocetta e di altri partner, alla tradizionale campagna di raccolta fondi e informazioni si è aggiunta una campagna di prevenzione. Con un solo ambulatorio mobile è stato possibile visitare gratuitamente 387 persone nell’arco di quattro giornate, a 15 delle quali è stata indicata una successiva visita urologica ospedaliera che ha portato ad approfondimenti diagnostici.
Per l’anno 2024 gli organizzatori della campagna si propongono di raggiungere risultati ancora migliori con un coinvolgimento maggiore della popolazione conseguibile attraverso le seguenti azioni: • una campagna pubblicitaria (cartellonistica) già nel mese di ottobre • l’incremento del numero di ambulatori mobili a 2 • l’aumento delle piazze ove si svolge la campagna, scegliendo luoghi ricettivi come Piazza Palazzo di Città, Grattacielo San Paolo, Lingotto, Le Gru, Via Garibaldi • proponendo le visite sia il sabato che la domenica • remunerando il personale medico per incrementare le disponibilità delle visite • operando nella prima cintura di Torino: Grugliasco, Nichelino, Stupinigi, Venaria La campagna si basa sul supporto del CAS dell’ospedale Molinette, che offre già la possibilità di una visita a 3-7 giorni dalla prenotazione nel sospetto di una patologia oncologica, in un percorso che beneficia dell’esenzione temporanea 048.
L’obiettivo è di effettuare visite mediche e di educare le persone alla prevenzione e, nel caso si sospetti una malattia di tipo oncologico, accedere con un canale preferenziale ai successivi passi diagnostici e terapeutici.
La parte operativa viene effettuata dai medici della Divisione Universitaria di Urologia diretta dal Prof. Gontero.
Il Rypen (Rotary Youth Program of ENrichement) è un seminario volto all’arricchimento delle giovani generazioni, per ragazze e ragazzi dai 14 ai 18 anni, sia interactiani che non, e si inserisce nel più vasto panorama delle iniziative del Rotary International.
Il Rypen ha l’obiettivo di promuovere la leadership mettendo a confronto i partecipanti, utilizzando le diverse capacità comunicative con dei lavori di gruppo. Il tema di questa 17esima edizione interdistrettuale (Distretti 2031 e 2032) è Senti chi parla e si svolgerà dal 07 al 09 marzo 2025 a Novi Ligure presso Villa Pomela.
I partecipanti saranno guidati dalla dott.ssa Federica Sassaroli (autrice, attrice, doppiatrice e formatrice) e dal dottor Paolo Sbuttoni (formatore, consulente e coach di creatività e leadership) nell’apprendimento e nell’allenamento di tecniche comunicative volte a migliorare aspetti personali e lavorativi.
Si invitano i club a segnalare giovani candidate e candidati.
A questo link è possibile accedere ai documenti correlati, tra cui il modulo di iscrizione.
Dopo un anno di lavoro, lo Spazio Gioco e Formazione a Casa Giglio si è stato finalmente inaugurato! Il Rotary è orgoglioso del lavoro svolto dai giovanissimi Interactiani del Distretto 2031 che hanno proposto, seguito e finanziato questo loro primo grande progetto.
Ragazze e ragazzi si sono impegnati molto durante l’anno 2023-2024 per organizzare tutti gli eventi di raccolta fondi e per rendere questi eventi sempre interessanti e partecipati: la loro dedizione ha portato al successo dell’iniziativa! Loro sono il futuro del Rotary e a loro deve andare il sostegno di tutto il Rotary, perché ci hanno dimostrato come applicare il nostro motto: Service above self.
End Polio Now sulla Mole Antonelliana e su San Gaudenzio
Proiezione in occasione del Wordl Polio Day del 24 ottobre
Anche per l’anno rotariano in corso, in occasione del World Polio Day del 24 ottobre, il Rotary Club Torino Lagrange ha finanziato la proiezione del logo “END POLIO NOW” sulla cupola della Mole Antonelliana. Contemporaneamente, a Novara, i Rotary Club Novara, Valticino, Novara San Gaudenzio e Novara Antonelli, hanno illuminato di rosso la cupola di San Gaudenzio, anch’essa opera dell’Antonelli.
Queste sono due testimonianze del nostro impegno rotariano come Distretto 2031 nel proseguire la campagna di sensibilizzazione per debellare questa tremenda malattia che purtroppo è tornata a colpire alcuni bambini nella Striscia di Gaza. Ad oggi, il Rotary ha contribuito per oltre 1,2 miliardi di dollari e innumerevoli ore di volontariato a questa importante causa, ma dobbiamo ancora lottare per vincere definitivamente la malattia.
Sabato 21 Febbraio 2024 si è tenuto al Centro congressi dell’Hotel Billia a Saint Vincent il Seminario distrettuale dedicato alla leadership.
Nel corso della storia del Rotary International si è passati dal requisito di “eccellenza” nella figura professionale dei candidati a socio a quello (più complesso da definire) di “leader”.
Da qui la necessità dell’approfondimento di cosa sia la leadership, che deve caratterizzare ciascun socio. Il concetto di leadership ha quindi avuto un ruolo centrale nella storia del Rotary e rappresenta da tempo uno dei suoi valori fondamentali ed immutabili e si distingue per il suo carattere universale.
Un evento chiave nel calendario del Rotary è appunto il Seminario annuale sulla Leadership, un’occasione in cui i rotariani si riuniscono per condividere esperienze, acquisire nuove competenze e sviluppare capacità di leadership. Questo seminario offre una piattaforma per approfondire i concetti di leadership applicata ai contesti locali e globali, esplorando temi come il problem solving, la gestione di progetti complessi e la leadership etica.
Partecipare a questo seminario consente ai rotariani di aggiornarsi su approcci innovativi nella gestione delle comunità e di scambiare idee con altri leader. È anche un’opportunità per identificare nuove strategie che aiutino i club rotariani a realizzare progetti di grande impatto sociale, allineati con gli obiettivi globali del Rotary.
Il valore della leadership
In sintesi, il valore universale della leadership nella storia del Rotary International si riflette nella sua capacità di influenzare positivamente le comunità locali e globali attraverso un modello di leadership inclusiva, etica e orientata al servizio, rafforzata da momenti di formazione continua come il Seminario annuale sulla Leadership, organizzato per sviluppare doti di leadership dei soci, anche mediante esempi forniti da leader esterni al Rotary.
L’attuale piano di azione del Rotary si basa sostanzialmente sul requisito della Innovazione bilanciata con la Continuità. A proposito di innovazione, quest’anno è stato organizzato questo seminario sulla leadership in base ad un modello di leader un po’ diverso da quello usuale del manager aziendale. Come noto, la Valle d’Aosta è parte importante del territorio del Distretto 2031: e una figura professionale di leader molto significativa nella valle è quella della guida alpina.
La leadership può infatti essere interpretata in modo molto opportuno dalle guide alpine, specialmente in relazione alle cordate in alta montagna. Le guide alpine, nel loro ruolo di leader di cordata, incarnano molte delle qualità fondamentali della leadership, che si possono applicare anche in contesti diversi da quello montano: ad esempio – questi sono alcuni confronti tra la leadership in montagna e quella in altri contesti che sono stati citati durante il seminario, quale l’aziendale o sociale:
Responsabilità
Conoscenza e competenza
Decisioni sotto pressione
Fiducia e comunicazione
Visione e pianificazione
Gestione del rischio
In conclusione, la leadership interpretata dalle guide alpine durante una cordata in alta montagna offre un potente esempio di come le qualità di un leader possano essere applicate in contesti estremi. Queste qualità, che spaziano dalla competenza tecnica alla gestione del rischio, dalla comunicazione efficace alla capacità decisionale sotto pressione, sono tutte essenziali anche in altri ambiti di leadership.
Il Seminario Leadership
Dopo l’introduzione del Governatore Vincenzo Carena, che ha fatto questi raffronti, e concluse le osservazioni introduttive, dopo i consueti saluti istituzionali di benvenuto, il giornalista de La Stampa Chicco Martinet, molto noto in Valle, ha moderato tre diverse sezioni di piccole tavole rotonde, intervistando gli ospiti durante la proiezione di filmati di alta montagna.
La prima dedicata alla LEADERSHIP DI ALTA MONTAGNA, ha visto come partecipanti – Ezio MARLIER, Pres. U.V.G.A.M. Unione Valdostana Guide Alta Montagna, che sfoggiava lo storico costume delle Guide valdostane – Alex CAMPEDELLI, Presidente della Società Guide Alpine Courmayeur, con il classico maglione rosso – Gen. Alessio CAVICCHIOLI, Comandante Centro di Addestramento Alpino, che è stato presente in tutti i teatri di guerra mondiali degli ultimi anni con i suoi Alpini
La seconda intitolata LEADERSHIP IN UNA REGIONE AUTONOMA, composta dai vertici delle Autorità istituzionali e delle imprese valdostane quali: – Renzo TESTOLIN, Presidente Regione Autonoma Valle d’Aosta – Giuseppe ARGIRO’, CEO CVA S.p.A. – Compagnia Valdostana delle Acque – Nicola ROSSET, Distillerie St. Roch Levi Ottoz, già Pres. FINAOSTA S.p.A. e Camera di Commercio
La terza intitolata DA MAESTRA DI SCI AL VERTICE DELLE FUNIVIE PIU’ BELLE DEL MONDO, con la giovane e dinamica presidentessa del più spettacolare impianto di risalita noto a livello mondiale Federica BIELLER, Presidentessa di SKYWAY MONTEBIANCO.
Grande soddisfazione degli organizzatori e del pubblico, che ha gradito la novità dell’edizione (che infatti ha richiamato un numero di partecipanti molto superiore al solito) e l’alto livello sia dei partecipanti sia delle interviste.
Al termine si sono gettati i semi per nuove forme di partenariato nelle attività di servizio rotariane in valle, come (in ipotesi) un campus per disabili in montagna.
Non vediamo l’ora di tagliare quel nastro e di scoprire quella targa che porta il nostro logo. Speriamo che il 26 Settembre 2024 non abbiate preso impegni e possiate partecipare con noi a questo momento così importante.
Questo è il primo grande progetto che hanno proposto, seguito e finanziato i giovanissimi Interactiani del Distretto 2031.
Come saprete, noi Interactiani ci siamo impegnati molto durante l’anno 2023-2024 per organizzare tutti gli eventi di raccolta fondi e per rendere questi eventi sempre interessanti e partecipati. Tuttavia, non saremmo riusciti ad arrivare alla fine della corsa senza i nostri fratelli maggiori del Rotary e del Rotaract. Per questo che l’evento è aperto atutti i rotariani.
Il progetto CON-TATTO prosegue con nuove tecnologie
CON-TATTO non finisce di stupire e di creare nuove opportunità per ragazzi e ragazze che soffrono di un disturbo dello spettro autistico. Il Rotary Club Susa e Val Susa, in collaborazione con il Politecnico di Torino, l’ASL Città di Torino (Centro Regionale Autismo) e il sostegno del Distretto Rotary 2031, giovedì 6 giugno 2024, presso il museo Nazionale del Risorgimento Italiano, ha presentato il nuovo progetto CON-TATTO Cultura SAM (Spettro Autistico e Multimedialità).
Obiettivo del progetto è utilizzare la VAR (Virtual and Augmented Reality) applicata ai beni culturali favorendo una duplice opportunità per le persone con disturbo dello spettro autistico al fine di affrontare una situazione che normalmente è fonte di stress e di isolamento (obiettivo terapeutico), e di visitare un museo aiutando la comprensione degli elementi essenziali (obiettivo di inclusione sociale attraverso la cultura).
Grazie alla realizzazione di modelli in VR immersiva di ambienti e di opere d’arte significative di Palazzo Carignano, l’esperienza consente ai soggetti con disturbo dello spettro autistico di effettuare un tour in realtà virtuale prima di effettuare la visita reale, come strumento per ridurre l’ansia e lo stress, ma anche per una migliore preparazione della visita. Questo consente di aumentare il senso di “scopo e direzione” su dove vogliono andare e su cosa vogliono fare durante la visita. I modelli sono disponibili all’inizio del percorso di visita grazie ad una postazione di VR opportunamente allestita (donazione Rotary e Rotaract).
Sono intervenuti alla presentazione: Filippo Masino, direttore dell’Istituto Residenze reali sabaude – Direzione regionale Musei nazionali Piemonte, Angela Maria Farruggia, direttrice di Palazzo Carignano, e per il team di VR@POLITO Anna Osello, responsabile scientifica del progetto, con Jacopo Fiorenza e Nicola Rimella. Presente anche il personale di Palazzo Carignano che ha collaborato alla sperimentazione del progetto.