Sensibilizzati, raccogli e piantala lì

Un Rotary Global Grant promosso dal RC Pinerolo

Il progetto si pone tre obiettivi a favore della Città di Pinerolo e del Pinerolese: l’aumento del patrimonio forestale, la promozione del rispetto dell’ambiente e la sensibilizzazione della popolazione.

Il patrimonio forestale urbano e periurbano, oltre a mitigare gli effetti del cambiamento climatico, fornisce un’ampia varietà di benefici ambientali, socio-culturali, economici e clinico- sanitari alle città.

La condivisione di spazi verdi pubblici aumenta la coesione sociale e permette il coinvolgimento della gente, anche attraverso le organizzazioni di volontariato. Queste attività rafforzano le relazioni sociali e costruiscono un forte senso di comunità, riducendo l’isolamento e l’emarginazione.

Il progetto prevede due iniziative per l’incremento del patrimonio forestale:

  1. Piantumazione nei viali, nei giardini e nei parchi della città a cura del Comune nell’ambito del contratto quadro recentemente stipulato.
  2. Forestazione di un’area periurbana che il Comune è impegnato a identificare entro pochi mesi.

Entrambe le iniziative si svolgeranno nei mesi di Ottobre e Novembre 2022, precedute da una forte campagna informativa verso le scuole e la popolazione, spiegando perché abbiamo bisogno di alberi.

Per la promozione del rispetto dell’ambiente è prevista una gara di plogging; che consiste nel raccogliere rifiuti che si trovano sul proprio cammino. Per sensibilizzare la popolazione, nella piazza centrale di Pinerolo, saranno esposte le fotografie di Yann Arthus-Bertrand, che nel 1994, con il patrocinio dell’UNESCO, diede vita al progetto La terre vue du ciel, per testimoniare la bellezza del mondo. 

​​16° edizione del Rotary Campus

Dopo due anni di pausa forzata, il Rotary Campus dei Distretti 2031 e 2032 ha ripreso l’attività in una modalità ridotta per il numero dei partecipanti e dei volontari ma con rinnovato entusiasmo

Ogni anno sembra una magia agli occhi di tutti: lo testimoniano i numerosi messaggi che giungono dalle famiglie a cui i ragazzi raccontano con entusiasmo le mille avventure vissute.

Quest’anno sono state 26 le persone con disabilità intellettiva che hanno avuto la possibilità di sperimentare un nuovo percorso e mettersi in gioco per superare le loro difficoltà relazionali, comunicative e gestionali. Attraverso un percorso guidato fatto di attività e nuove esperienze per la persona, i ragazzi hanno  avuto la possibilità di aumentare la loro autonomia e le loro capacità relazionali, facilitati dal contesto inclusivo in cui hanno vissuto durante il Campus.

Compito principale dei volontari è infatti creare le condizioni ottimali per permettere ai partecipanti di vivere serenamente la settimana di Campus e di far emergere le proprie capacità residue. Senza fretta e con tanta pazienza, i volontari sono sempre pronti a sostenere i tentativi dei ragazzi incoraggiandoli ad intraprendere attività sfidanti che immancabilmente scoprono di essere in grado di gestire con successo. A casa, le famiglie possono vivere serenamente una settimana di riposo dall’accudimento, certe che i loro cari siano in buone mani.

Assegnato il Premio Bruno Caccia 2022

Il Premio al Merito Civile per l’A.R. 2021-2022 è stato conferito al prof. Adriano Chiò, Ordinario di Neurologia presso l’Università di Torino

Il Premio è stato assegnato al prof. Chiò con la seguente motivazione: “Ordinario di Neurologia dell’Università degli Studi di Torino, Direttore della Struttura Complessa Neurologia 1 dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino e del Centro Regionale Esperto per la Sclerosi Laterale Amiotrofica (CRESLA), rappresenta un’eccellenza riconosciuta e premiata a livello mondiale nello studio della SLA”.

Accanto alle sue scoperte scientifiche, che spaziano dalla genetica alla neuroimmagine, dall’epidemiologia alla cognitività della SLA, ha istituito e sviluppato il primo Centro Ospedaliero multidisciplinare in Italia per l’assistenza della malattia, ponendo la qualità di vita del paziente e della sua famiglia al centro del percorso terapeutico.

La rara combinazione di un elevatissimo livello di ricerca e di una grande sensibilità nella cura quotidiana dei pazienti costituisce  una delle  più rilevanti caratteristiche della sua attività. Ha anche saputo creare una scuola di entusiasti giovani medici e ricercatori, trasmettendo loro la sua passione per la lotta contro la SLA.

Ha partecipato con il suo team ai più importanti studi farmacologici sperimentali  per i pazienti con SLA ed è stato fra i promotori del Centro di Fase 1 dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza, che permette ai pazienti di accedere agli studi terapeutici più avanzati e innovativi.

Progetto e.m.m.a

Un intervento a favore delle donne, motivo d’orgoglio per i Club proponenti e per il Distretto

Incontro ricco di emozioni quello del 20 aprile, per fare il punto sul District Grant “Benessere per le donne di E.M.M.A. onlus”.

Al Rotary è stato riconosciuto, oltre al resto, il merito di aver unito le competenze di “Centri Antiviolenza E.M.M.A.” e dell’Associazione di Volontariato “Camminare insieme”. Nel dettaglio, il progetto ha coinvolto tutte le donne, i loro figli e le loro figlie in carico presso il Centro Antiviolenza, gli Sportelli Antiviolenza e le strutture di accoglienza residenziale (strutture per l’emergenza, case rifugio e strutture per il percorso verso l’autonomia). Presso il Centro Antiviolenza è stato allestito uno spazio dedicato per consentire una prima visita finalizzata ad accertare lo stato di salute, individuare e prescrivere le prestazioni specialistiche e diagnostiche necessarie, in genere effettuate presso gli ambulatori della Associazione di Volontariato “Camminare insieme”.

Risultano coinvolte nel progetto 6 donne sole e 7 nuclei (13 donne e 11 minori; 24 persone complessivamente) e sono state effettuate 60 visite specialistiche (41 riferite alle donne e 11 ai minori). Le visite specialistiche maggiormente richieste sono state: per le donne quelle ginecologiche (8), odontoiatriche (7) ortopediche (4), dermatologiche (4) per i minori quelle odontoiatriche (6) e quelle oculistiche (5) Presto partiranno anche le riunioni informative per fornire “in gruppo” consigli “su una buona igiene dentale” e su una “sana e corretta alimentazione”.

Si riportano le parole della Dott.ssa Zucca: “Possiamo sicuramente confermare l’utilità del progetto e la consapevolezza che non si può tornare indietro in quanto crediamo importante che questa esperienza – probabilmente unica in Italia – abbia tutti i requisiti per poter diventare un servizio indispensabile e continuo”.