il 1° luglio ho avuto l’onore di rappresentare tutti Voi al Sacello del Milite Ignoto per l’avvio ufficiale dell’anno rotariano, portando i saluti del nostro Distretto al Presidente InternazionaleFrancesco Arezzo.
Siamo l’unico Club Service autorizzato a svolgere una cerimonia così importante presso l’Altare della Patria: un segno unico di stima e riconoscimento per il nostro operato da parte delle più importanti Istituzioni dello Stato.
Essere rotariani è un privilegio e motivo di orgoglio per tutti noi!“
Dopo l’Altare della Patria
Dopo la cerimonia i Governatori dei Distretti Rotary italiani sono stati ricevuti alla Camera dei Deputati per la conferenza stampa.
Anche questo è un segno tangibile dell’importanza della nostra associazione al servizio alla comunità.
Dal 17 al 24 maggio, a Noli (SV) si è tenuto il Rotary Campus dedicato quest’anno a 44 persone con disabilità cognitiva lieve o moderata provenienti da Piemonte e Liguria.
Ad accompagnarli in questo cammino verso una maggiore autonomia, c’erano 22 volontari rotariani che, per 7 giorni, si sono sostituiti alle famiglie diventando compagni di viaggio, guide, amici. Il Team era infatti composto da professionisti provenienti da ambiti lavorativi eterogenei, con esperienze e competenze maturate in settori differenti ma che hanno dimostrato di essere in grado di completarsi a vicenda per raggiungere gli obiettivi a favore dei nostri ospiti.
I racconti dei volontari rotariani
Dai racconti inviati dai volontarirotariani al termine dell’esperienza, si colgono grandi emozioni ed emergono chiari i valori del Rotary:
“Il Rotary Campus è stato quello di cui avevo bisogno”,
“Non so se mi ha reso migliore, ma mi ha dato più consapevolezza interiore”,
“Per la prima volta, mi sono sentito utile”,
“È stata un’esperienza entusiasmante, a mio avviso la vera espressione dell’essere rotariano”,
“Ho potuto osservare numerose dinamiche e relazioni di aiuto, rimanendo stupita di come in poco tempo, stando insieme, possano aumentare e consolidarsi delle autonomie”,
“Il Campus ti entra dentro, ti permette di superare i tuoi limiti e di cogliere l’essenza della vita”,
“Molte delle competenze che si imparano al corso, come l’empatia, la gestione del tempo, la resilienza, sono utili anche nel lavoro e nei rapporti personali”.
E ora? Si comincia a lavorare per la 20a edizione…
La tutela dell’ambiente è la settima area di intervento indicata dal Rotary International e anche il nostro Distretto Rotary 2031 si impegna in questa direzione. Cosi, Il 21 maggio 2025 la Commissione distrettuale “Tutela dell’ambiente” ha organizzato un dialogo tra l’Assessora alla Transizione Ambientale del Comune di Torino, Chiara Foglietta, e il Presidente della Commissione Luigi Pignatelli. L’evento si è tenuto presso l’Istituto Colombatto di Torino.
Obiettivo: Torino, città climaticamente neutra
Durante l’incontro, l’Assessora ha presentato il Climate City Contract (CCC), cui Torino ha aderito ricevendo la Mission Label, prestigioso riconoscimento europeo per l’impegno verso la neutralità climatica entro il 2030. Il Rotary, invece, ha illustrato le molteplici iniziative portate avanti nella settima Area rotariana d’Intervento, la tutela dell’ambiente, dimostrando come l’azione rotariana possa affiancare il percorso della città.
Il CCC, firmato da 100 città europee (9 italiane), prevede 31 macrosfide su 5 ambiti cruciali: Costruzioni, Mobilità, Economia circolare, Infrastrutture verdi e Soluzioni digitali. Affrontare queste sfide richiede investimenti per circa 27 miliardi di euro e il coinvolgimento attivo di istituzioni, imprese e cittadini.
Il Rotary e la tutela dell’ambiente
I relatori rotariani hanno evidenziato le tante iniziative dei Club a favore della tutela dell’ambiente. Inoltre, la Commissione distrettuale è molto attiva nel promuovere seminari, newsletter, convegni e il Check-up ambientale di Club. In questo modo, anche il Rotary contribuisce alla crescita della consapevolezza ambientale della città.
L’incontro si è concluso con l’auspicio di collaborazioni concrete tra il Distretto e l’Assessorato, consolidando un impegno comune per un futuro più sostenibile.
La registrazione completa del convegno è disponibile in questo video.
Una passeggiata inclusiva è stata organizzata domenica 8 giugno, a Romagnano in Frazione Mauletta dal Rotary Club Valsesia, all’insegna della diversità, equità e inclusione. La passeggiata si è svolta nello scenario rurale della baraggia di Romagnano Sesia con la curiosa visita alla Azienda di allevamento bovino e divertenti giochi di squadra.
Ha accompagnato il Club di Elisabetta Micheletti, con l’esperta regia che le deriva da molti anni di attività rotariana all’insegna dei valori di diversità, equità e inclusione quale membro della Commissione Distrettuale DEI. Hanno partecipato attivamente vari soci e consorti oltre ad alcuni giovani del Rotaract.
L’iniziativa ha richiamato numerosi volontari e loro assistiti, aderenti a ben quattro associazioni del territorio (Consorzio C.A.S.A. – Noi Ci Siamo – Passeportout – ANFFAS Valsesia), dedite al sostegno in ambito sociale e di assistenza alle persone con disabilità cognitiva. Molto nutrita anche la presenza di volontari della Croce Rossa, che oltre alla gradita compagnia ci hanno offerto la loro competenza professionale, sempre preziosa in caso di necessità.
Come si è svolta la passeggiata inclusiva
Dopo un primo scenario, caratterizzato da vigneti e qualche noccioleto, il percorso è proseguito nei boschi che coronano la Mauletta a nord-est, in un ambiente con vegetazione che possiede gli affascinanti connotati della brughiera ovvero baraggia.
Grazie alla disponibilità del socio Luciano Ciocca e della sua famiglia, tutta la passeggiata si è conclusa all’Azienda di allevamento bovino a stabulazione libera, che ha destato la viva curiosità dei partecipanti.
In questo bel contesto rurale, dopo un saluto da parte del Presidente Roberto Mattasoglio e di Alessandro Grai, amministratore del Comune di Romagnano Sesia, un graditissimo e variegato rinfresco, procurato e servito dai soci, ha abbondantemente rifocillato tutti.
Il primo pomeriggio, ha ancora impegnato i ragazzi, e non solo, in qualche divertente, ma sempre competitivo, gioco di squadra. Una grande giornata di condivisione rotariana all’insegna del piacere di familiarità e di cose semplici.
Nell’atmosfera artistica e solenne del Salone dell’incoraggiamento del Palazzo dei Musei di Varallo, dopo il saluto del Presidente del Rotary Club Valsesia, Roberto Mattasoglio, si è svolta la cerimonia del rinnovo della firma del Protocollo di intesa tra il Distretto 2031, rappresentato dal Governatore Vincenzo Carena, e la Società di Incoraggiamento allo studio del Disegno e la Conservazione delle opere d’arte di Varallo, rappresentata dal Presidente Claudio Francione.
L’iniziativa promossa dalla Commissione distrettuale “Valorizzazione del Patrimonio Culturale”, presieduta dal PDG Luigi Viana, mira a valorizzare le istituzioni depositarie di patrimoni artistici e culturali di eccellenza del nostro territorio, per favorire un dialogo continuo all’insegna dell’amicizia e dei valori condivisi di tutela, di promozione della conoscenza e servizio alla comunità, nella consapevolezza che tutto ciò rappresenta una leva di crescita civile, sociale ed economica.
Con questi protocolli si sancisce inoltre l’impegno del Distretto ad essere parte attiva nella salvaguardia e nella diffusione del sapere, aprendo le porte dei musei, degli archivi e delle collezioni per ampliare la fruizione a tutta la cittadinanza e per promuovere e far conoscere i nostri tesori.
Hanno concluso la giornata due interessanti visite guidate: una per conoscere, i capolavori della Pinacoteca, guidati dalla Direttrice Conservatrice del museo Paola Angeleri e l’altra proposta da Marta Coloberti, Conservatrice del Museo Calderini, che ci ha aperto uno scrigno prezioso degli antichi erbari dell’Abate Carestia, custoditi nel Museo Calderini, parte integrante del Palazzo dei Musei.
Il Rotary Distretto 2031, attraverso le Commissioni “Tutela dell’Ambiente e valorizzazione del territorio” e “DEI” (Diversità, Equità, Inclusione), in collaborazione con il Rotary Club Torino Est, ha realizzato un Giardino Sensoriale Terapeutico. L’intervento è avvenuto presso la residenza diurna “Carane di Uka” della Cooperativa Esserci, situata in via Grazia Deledda 5, nella Circoscrizione 7 di Torino.
Il progetto, sviluppato dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Torino con il contributo del professor Mario Devecchi e dello studente Amedeo Bizzotto, si articola in due fasi:
Preparazione del terreno e piantumazione di specie vegetali ad alto impatto sensoriale, realizzata ad aprile 2025 da volontari rotariani, personale della Cooperativa e ospiti della struttura.
Cura continuativa delle piante, affidata alle persone con disabilità assistite dalla Cooperativa, con supervisione periodica di uno specialista.
Di questo progetto ha parlato anche la testata Torino Oggi in questo articolo.
Che cos’è un Giardino Sensoriale Terapeutico?
Il Giardino Sensoriale Terapeutico è progettato per stimolare i sensi (vista, tatto, olfatto) e promuovere il benessere attraverso l’interazione con la natura. Oltre a offrire un’opportunità terapeutica per gli ospiti della struttura, l’area sarà accessibile alla comunità durante eventi specifici.
Questo modello di Giardino Sensoriale Terapeutico rappresenta un esempio replicabile di service che coniuga inclusione sociale, cura dell’ambiente e benessere collettivo.
L’esempio di Torino non è il solo
Un progetto analogo è in fase di realizzazione a Vercelli. Qui l’Istituto Tecnico Agrario curerà la progettazione e i Rotary Club del Gruppo Piemonte Centrale si occuperanno della piantumazione in un’area di edilizia popolare. Poi, la manutenzione sarà affidata a persone coinvolte nelle associazioni Liberi di Scegliere, Rosa Blu Special Olympics e Associazione Vercellese Malati Alzheimer.
Maggio è il mese dedicato ai District Grant. A seguito del Seminario per la Gestione delle Sovvenzioni tenutosi il 2 aprile, la Commissione Distrettuale Rotary Foundation ricorda ai Club gli adempimenti necessari per presentare domanda di finanziamento per l’Anno Rotariano 2025-2026.
District Grant: Come accedere ai fondi della Rotary Foundation
È fondamentale che ogni Rotary Club partecipante sia qualificato. Per qualificarsi il Club deve aver inviato il Memorandum of Understanding (MOU) ed aver partecipato al seminario. Le domande, redatte sul modulo ufficiale disponibile sul sito distrettuale, devono essere inviate entro il 31 maggio 2025 all’indirizzo fondazionerotary@rotary2031.org.
Le richieste saranno valutate secondo il Regolamento Assegnazione DG 2025-2026. L’erogazione dei fondi sarà subordinata anche alla presentazione del rapporto finale per eventuali District Grant ricevuti nel 2024-2025.
Tutta la documentazione necessaria è disponibile alla sezione Fondazione Rotary del sito distrettuale.
La Commissione Distrettuale Rotary Foundation rinnova il proprio impegno a supportare i Club nella realizzazione di progetti di servizio di valore e impatto, al fianco della nostra Fondazione.
Il prossimo 7 giugno 2025, il Distretto Rotary 2031 – Piemonte e Valle d’Aosta si riunirà per il XIII Congresso Distrettuale, un appuntamento atteso e sentito da tutti i soci, che quest’anno si terrà nella prestigiosa sede dell’Auditorium del Grattacielo Intesa Sanpaolo, in Corso Inghilterra 3 a Torino.
Il Congresso, intitolato “La consapevolezza di cosa significhi oggi essere socio del Rotary International”, sarà un importante momento di confronto, approfondimento e condivisione dei valori rotariani, alla luce delle sfide e delle opportunità del nostro tempo.
A guidare i lavori sarà il Governatore Distrettuale Vincenzo M. Carena, nell’ambito dell’Anno Rotariano 2024/2025, segnato dal motto internazionale “La magia del Rotary”.
Relatori e contenuti del Congresso Distrettuale
Il programma della giornata prevede la partecipazione di relatori provenienti dal mondo rotariano, accademico e istituzionale, oltre a testimonianze di soci dei club del Distretto e giovani del Rotaract
Ogni intervento sarà finalizzato a promuovere una rinnovata consapevolezza sul ruolo del socio rotariano nella società contemporanea e sull’impatto positivo delle azioni del Rotary a livello locale e globale.
Un invito a tutti i soci
Invitiamo tutti i soci a partecipare numerosi a questo importante momento di incontro, per vivere insieme la magia del Rotary e rinnovare l’impegno verso un servizio sempre più consapevole e significativo.
Il XIII Congresso del Distretto Rotary 2031 è vivamente consigliato per tutti i soci rotariani, rotaractiani ed interactiani, e non solo: per tutti coloro che in qualche modo si occupano e si interessano all’attività di servizio nel nostro territorio.
“Antiche ricette piemontesi” è un viaggio tra i sapori, la cultura e le tradizioni della nostra terra. Infatti, cibo è aggregazione, conoscenza, cultura, memoria, è anche necessità, risorsa e sostegno.
“Antiche ricette piemontesi” – Le origini del progetto
Il luogo di nascita del volumetto “Antiche ricette piemontesi” è rappresentato dalla RSA “Il Girasole” di Ciriè, ad opera delle anziane ospiti della struttura, intervistate 10 anni fa dagli allievi della I media del Plesso Viola, quando il Rotary Club Ciriè Valli di Lanzo indisse un concorso per le scuole medie sulle usanze e tradizioni del territorio.
In questi incontri i ragazzi trassero, oltre al testo dell’intervista, una serie di ricette corredate di bellissimi disegni a colori, che furono presentate al concorso.
Un progetto per gli anziani
Sarebbe stato un peccato perdere questo bellissimo lavoro e l’occasione è venuta quest’anno dal Progetto Distrettuale sulla “Tutela dell’Anziano”. Poiché “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, come recita la legge di Lavoisier, quest’anno le ricette raccolte dalla viva voce delle Signore ad opera dei ragazzi si sono trasformate in quaocosa di concreto. Infatti, è stato pubblicato il bel ricettario stampato a cura del Rotary Club CIriè Valli di Lanzo.
Il service denominato “Antiche Ricette Piemontesi”, in collaborazione con i Rotary Club Cuorgnè e Canavese e Rotary Club Ivrea, è consistito nell’acquisto di attrezzature per le cucine delle RSA, quindi sempre in tema cibo, e per l’assistenza ai malati di Parkinson.
Il ricettario ha avuto un grande successo, con 1.000 copie vendute, tra rotariani e non. Così, con il ricavato della vendita sarà possibile dare vita ad altre iniziative a favore dell’anziano.
Il ricettario vuole trasmettere il rispetto delle risorse che abbiamo a disposizione, che i vecchi ci hanno insegnato ad utilizzare bene, a non sprecare e che non dobbiamo permettere che vadano perdute.
Inoltre, il libro è stata l’occasione di un bellissimo incontro tra due generazioni, i nonni e i giovani, allora ragazzini, adesso ventenni, che l’occasione ha fatto conversare e lavorare insieme, un legame affettivo che è sempre fonte di saggezza e di grande educazione alla vita.
La Giornata dell’Anziano, evento dedicato al tema distrettuale dell’A.R. 2024-2025, si è tenuta il 12 aprile 2025 a Torino, presso l’Auditorium del Santo Volto. Infatti, il Distretto Rotary 2031 ha dedicato l’anno 2024-2025 alla tutela dell’anziano, promuovendo oltre 50 progetti nei territori e culminando in un grande evento: la Giornata dell’Anziano, un racconto corale di service, cultura e inclusione.
Un tema comune per i Club del Distretto
Su iniziativa del Governatore e con il contributo delle commissioni distrettuali e dei Club, è stato scelto un unico tema distrettuale, attorno al quale costruire progetti di servizio locali: l’anziano come soggetto fragile, spesso trascurato rispetto ad altre fasce d’età, ma portatore di bisogni e dignità da tutelare. L’obiettivo: valorizzare l’impatto collettivo delle azioni dei Club, pur rispettandone l’autonomia, attraverso una cornice comune.
La Giornata dell’Anziano: un evento per raccontare un anno
Il convegno distrettuale svoltosi al Centro Congressi Santo Volto di Torino ha rappresentato il momento culminante di questo percorso. Organizzato con il contributo di tutti i club del Distretto e coordinato da un comitato organizzatore, la Giornata dell’Anziano ha alternato momenti istituzionali, testimonianze, video dei service, approfondimenti culturali e uno spazio festoso dedicato agli anziani coinvolti nei progetti.
Particolarmente apprezzata la partecipazione della storica dell’arte Claudia de Feo, che ha presentato una videoconferenza sul tema della terza età nelle arti figurative, e la cerimonia conclusiva del concorso fotografico dedicato all’anziano, da cui è nato il calendario distrettuale 2025.
Oltre 50 iniziative di servizio
Dal 1° luglio 2024, oltre 70 club Rotary e Rotaract hanno ideato e realizzato più di 50 service dedicati agli anziani, con iniziative che hanno spaziato dal sostegno a persone sole, malate o in difficoltà economica, fino a interventi nelle RSA, negli ospedali, e presso realtà del terzo settore. I progetti sono stati caratterizzati da un forte coinvolgimento personale dei soci, andando oltre il semplice contributo economico
Una comunità più coesa e inclusiva
Il Distretto 2031 ha così realizzato un modello virtuoso di azione rotariana, capace di:
coinvolgere soci di ogni età e generazione,
promuovere inclusione e collaborazione,
rafforzare il legame tra i club e i territori.
Con soddisfazione, il Governatore ha sottolineato come il tema della tutela dell’anziano abbia permesso di rendere concreto e misurabile il Piano d’Azione del Rotary, raggiungendo un impatto significativo a livello regionale e rafforzando la coesione interna del Distretto.
Strumenti, formazione e visibilità
Il Distretto ha supportato i club tramite una commissione dedicata e ha promosso l’uso di strumenti di misurazione dell’impatto, occasioni di formazione e il ricorso ai Grant della Rotary Foundation.
Parallelamente, la Commissione Comunicazione ha lavorato per garantire maggiore visibilità pubblica alle iniziative, anche attraverso collaborazioni con enti locali e la presenza sulla stampa.
I risultati si sono visti in questi due articoli pubblicati daIl Giornale e La Stampa.
I ringraziamenti del Governatore
A conclusione della Giornata dell’Anziano, il Governatore Vincenzo Carena ha voluto indirizzare a tutti i rotariani questa lettera di ringraziamento.
Chi volesse vedere la registrazione video dell’intero evento (mattina e/o pomeriggio), può collegarsi a questo indirizzo Video conferenza Giornata dell’Anziano.