Cena del cuore

Rotary Torino Lagrange dona due defibrillatori all’associazione Insuperabili

In occasione della conviviale “Cena del Cuore”, presso la location inclusiva “Fabbrica del Chinino” di Via Montevideo a Torino, il 30 gennaio 2025 il Rotary Club Torino Lagrange, con la Presidente Elisa Manetta e i Presidenti e Rappresentanti degli altri Club, ha consegnato due defibrillatori portatili all’associazione sportiva Insuperabili, rappresentata dal Presidente Davide Leonardi. Con questa donazione si corona ufficialmente il District Grant “Distretto del Cuore”, finanziato dalla Fondazione Rotary del Distretto 2031, con la partecipazione di Rotary Club Torino Sabauda, Rotary Club Torino Contemporanea e Rotary Club Torino Europea.

Il progetto ha permesso di realizzare, grazie alla collaborazione dell’ente formativo Alta Formazione Italia e dell’IIS Primo Levi, corsi di formazione per l’uso del defibrillatore cardiaco destinati a oltre 200 persone sul territorio. Tra i partecipanti, oltre 70 membri di Insuperabili, tra staff e atleti, hanno ottenuto l’attestato BLSD, dimostrando che la disabilità non è un limite e non sempre richiede “assistenza”, ma può anche offrire aiuto concreto, fino a salvare una vita.

I defibrillatori donati sono stati prodotti dall’azienda piemontese Progetti Medical srl, recentemente entrata nella lista delle 30 aziende Exclusive Brands Torino dell’Unione Industriali.

Questo progetto distrettuale ha rappresentato un importante momento di collaborazione tra nuove generazioni, rotariani e atleti, uniti nel servizio alla comunità, con particolare attenzione alla popolazione senior, statisticamente più esposta al rischio di arresto cardiaco.

Un ringraziamento speciale va agli studenti dell’IIS Primo Levi, che, nell’ambito del PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), hanno svolto il servizio di segreteria per l’organizzazione e lo svolgimento dei corsi.

Casette GiraLibro

“Un bambino che legge sarà un adulto che pensa“ – Jerome Bruner

Il Rotary Club Valsesia, che ha sempre dedicato molta attenzione e impegno alla promozione e al sostegno dell’istruzione di qualità, ha riproposto anche quest’anno una piccola, ma significativa, iniziativa per incentivare la lettura: le Scuole Primarie del territorio ha ricevuto delle casette dette GiraLibro realizzate dagli allievi della Scuola Barolo – Istituto Professionale del Legno di Varallo per agevolare lo scambio gratuito dei libri fra i piccoli lettori.

La lettura è una componente fondamentale nella formazione dei bambini e dei giovani per molteplici ragioni: arricchisce il linguaggio, sviluppa la fantasia e la creatività, aiuta a costruire un pensiero critico, a conoscere meglio sé stessi. Contrastando la povertà educativa si offrono ai giovani gli strumenti indispensabili al loro progresso civile, sociale ed economico, in un’epoca complessa come la nostra.

Non va inoltre dimenticato l’aspetto ludico e piacevole della lettura che ci sa regalare intensi momenti di evasione, di intimità, di emozioni e di fantasie che ci aiutano in tutti i momenti della vita.

Il restauro della stele di Meru

Il restauro della stele di Meru (1973 a.C.), realizzato grazie alla collaborazione tra il Distretto Rotary 2031 e il Museo Egizio, è stato un grande onore e fonte di orgoglio per tutti noi. La Stele di Meru è attualmente esposta nella nuova sala permanente la “Galleria della Scrittura”.

Il nostro Distretto si è impegnato con passione in questo progetto per il restauro della stele di Meru: l’intervento infatti non è solo un restauro tecnico, ma un esempio concreto di come il Rotary si impegni a preservare la cultura e il patrimonio artistico, per il beneficio delle generazioni future.

Il progetto rientra in un protocollo di intesa stipulato con il Museo Egizio, che ha come obiettivo non solo il supporto materiale, ma anche la promozione della conoscenza della cultura egizia e la valorizzazione del nostro patrimonio museale. Infatti, Torino ha la fortuna di ospitare uno dei musei più importanti al mondo dedicati all’Antico Egitto.

Oltre alla Direttrice Gestionale del Museo Samanta Isaia ed al Governatore Distrettuale Vincenzo Carena (di cui riportiamo in calce il discorso inaugurale), era presente il Past Governor Roberto Lucarelli che ha fortemente voluto l’intervento durante il suo anno (2023/2024) quale Governatore.

Il nostro Distretto ha potuto finanziare l’operazione, che testimonia la concreta e duratura partecipazione del Rotary al Bicentenario del Museo, grazie a una vincente operazione di fundraising: lo spettacolo di Giorgio Bolognese lo scorso anno al Teatro Alfieri.

La stele, datata al 1973-1972 a. C., racconta la vita di colui che fu sovrintendente del portasigillo durante il regno di Mentuhotep II e fu inserita nella Collezione Drovetti del 1824 da cui prese le mosse il primato egittologico di Torino. Le restauratrici, la cui elevata professionalità ha restituito al reperto il suo antico splendore, hanno minuziosamente descritto l’intervento restaurativo, prevalentemente incentrato su progressive azioni di pulitura con innovative tecniche laser utilizzate forse per la prima volta con modalità così puntuali e con risultati così rispettosi dell’originalità del manufatto. Un racconto che ha decisamente catalizzato l’interesse di un pubblico avveduto, e sicuramente attento a cogliere la valenza, non solo culturale ma di servizio alla collettività, assunta da questa iniziativa e dalle altre che, nell’ambito del Protocollo di Intesa, seguiranno in un prossimo futuro.

Un sentito ringraziamento alla Commissione Distrettuale Valorizzazione Patrimonio Culturale, alla Direzione del Museo Egizio e alle restauratrici per il loro instancabile e prezioso lavoro!

Il discorso del Governatore

Cari amici rotariani, Direzione del Museo Egizio, illustri ospiti tutti,
è per me un grande onore essere qui oggi per celebrare insieme a voi la conclusione dei lavori di restauro della stele di Meru del 1973–1972 a.C., acquistata da Bernardino Drovetti nel 1824: un progetto che è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra il nostro Distretto Rotary 2031 e il Museo Egizio.

Questo restauro non rappresenta soltanto un intervento tecnico su un prezioso reperto storico, ma incarna perfettamente uno degli scopi centrali del Rotary International: servire le comunità locali e globali. Tra le vie d’azione del Rotary, rientra anche il nostro impegno nella salvaguardia della cultura e del patrimonio artistico. Ciò significa preservare opere che appartengono non solo alla storia, ma anche al futuro delle generazioni che verranno.

La via d’azione di interesse pubblico del Rotary è particolarmente significativa in questo contesto. Essa ci invita a impegnarci in progetti che migliorano la qualità della vita delle comunità, e ciò include la valorizzazione della nostra eredità culturale. In questo caso specifico, con il restauro della stele di Meru, ci facciamo carico di un pezzo di storia che da oggi potrà essere nuovamente ammirato e compreso da migliaia di visitatori.

Questo intervento si inserisce all’interno di uno dei protocolli d’intesa che il Distretto Rotary 2031 sta stipulando da anni con i maggiori musei e istituzioni culturali del nostro territorio e in particolare nel protocollo d’intesa stipulato l’anno scorso tra il nostro distretto e il Museo Egizio, nato con lo scopo di rafforzare i rapporti tra il Rotary e questa nostra importante istituzione culturale. Tale accordo ha come obiettivo non solo il supporto materiale, come in questo caso con la ristrutturazione della stele, ma anche la diffusione della conoscenza e dell’amore per la cultura egizia tra i nostri soci rotariani e oltre.

Per la comunità di Torino, che ha la fortuna di ospitare uno dei musei più importanti al mondo dedicati all’antico Egitto, questo restauro rappresenta un contributo significativo. Il nostro Distretto si è impegnato con passione in questo progetto perché crediamo fermamente che la cultura sia un bene comune, un bene che arricchisce tutti noi.

Colgo l’occasione per ringraziare anzitutto la Commissione Distrettuale Valorizzazione Patrimonio Culturale e i suoi rappresentanti, Luigi Viana e Stefano Pannier, per il loro prezioso contributo e per il costante supporto che hanno offerto nel coordinamento di questo progetto. Il loro impegno è stato fondamentale nel garantire che questo restauro si svolgesse con successo e nel rispetto della storia e del valore del reperto.

Voglio però ringraziare soprattutto il mio predecessore, Roberto Lucarelli, Governatore 23/24, che ha avuto la lungimiranza di avviare questo progetto durante il suo anno di governatorato; e ringrazio tutti i soci rotariani che hanno contribuito a rendere possibile questo importante service. Un ringraziamento particolare va ovviamente anche alla Direzione del Museo Egizio e alle restauratrici, per la loro collaborazione e per la loro instancabile dedizione alla conservazione e valorizzazione di questo straordinario patrimonio.

Ora, è con piacere che, concludendo, passo la parola a Roberto Lucarelli e alle autorità e restauratrici del Museo Egizio, che potranno offrirci ulteriori dettagli sul significato di questo restauro. Grazie a tutti.

Lo studio è nuovamente premiato

Cerimonia di consegna dei premi e degli attestati di merito

Anno dopo anno torniamo a festeggiare insieme le eccellenze delle scuole superiori del nostro territorio consegnando un numero sempre maggiore di borse di studio agli studenti meritevoli che necessitano del nostro aiuto: quest’anno, grazie alla generosità dei soci ma anche di molti amici, il Club di Pinerolo ha consegnato 53 borse di studio di 500€. 

La cerimonia si è svolta all’interno dell’Istituto ‘Prever’ di Pinerolo alla presenza delle istituzioni civili ( il Sindaco e due assessori) e religiose (il Vicario del Vescovo e il Pastore Valdese), di tutti i dirigenti scolastici e delle famiglie degli studenti premiati.

Il sindaco Luca Salvai ha ringraziato il nostro Club per tutti i progetti condivisi negli anni ricordando la scintilla nata con “Le colazioni del mattino” nel 2007 ed arrivata fino ad oggi crescendo sempre più.

Il Pastore Giuseppe Fichera si è complimentato coi giovani premiati e, ricordando i trascorsi delle lotte valdesi nelle nostre terre e le loro conquiste, ha ribadito: ”Io sono qui per sottolineare ancora una volta come  lo studio e quindi l’istruzione ci rendano liberi,  perché ci rendono persone capaci di fare delle scelte.”

L’Assessore Franco Milanesi: “Ringrazio il Rotary che in questi tre anni mi ha accompagnato nel lavoro del mio assessorato. Questi premi vanno a toccare tanti elementi, non è solo il merito nel senso del raggiungimento di un obiettivo, …ma c’è un percorso, un impegno, ….c’è la difficoltà iniziale, parametro importante di cui tener conto.”

E il nostro Presidente Valter Bosio: “Queste borse di studio rappresentano un riconoscimento dei vostri  sforzi, del vostro  impegno e degli encomiabili risultati raggiunti”. 

La cerimonia è stata anche allietata da due intermezzi musicali eseguiti dai due giovani violinisti dell’Accademia di Musica di Pinerolo, anche loro tra i premiati.

ANCELIA aiuta gli anziani

L’intelligenza artificiale entra nelle case di riposo

Il Rotary Club Valsesia ha fornito all’APSP ” Casa Sant’Anna” di Borgosesia un sistema ANCELIA per la supervisione da remoto degli ospiti più fragili della struttura, con scopi ed effetti sintetizzabili in tre parole: efficienza, efficacia, umanità.

Il sistema aumenta ulteriormente il livello già molto elevato dell’offerta assistenziale di questa struttura, vera eccellenza nel settore nel nostro territorio: tramite un sensore ottico intelligente e conforme alle norme sulla privacy, osserva il letto dell’assistito, memorizzando, sulla base di criteri programmati, il suo comportamento abituale, così da riconoscere e segnalare tempestivamente ogni comportamento anomalo. Il sistema, con il supporto di  funzionalità di Intelligenza Artificiale, può modificare e personalizzare i criteri assegnati ad ogni singolo assistito, per riconoscerne con maggior accuratezza i potenziali  comportamenti critici e dedicargli un’assistenza sempre più mirata. Ulteriore beneficio per l’ospite è la possibilità, terminata la fase di apprendimento da parte di ANCELIA, di ridurre l’uso di presidi di confinamento o degli ausili farmaceutici, talora indispensabili per evitare infortuni quando l’assistito non ha più capacità di autocontrollo e/o di equilibrio.

Pet Therapy

Iniziativa del Distretto con il contributo volontario dei Club.

Service della consorte del Governatore.

La capacità degli animali di rapportarsi con i sentimenti umani ha trovato applicazione anche nei percorsi terapeutici. Proprio a questo scopo è nata l’iniziativa della Fondazione FORMA dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino per portare i cani nelle aree gioco e nei reparti dove i piccoli pazienti trascorrono giornate di ricovero di breve o lungo periodo.

I risultati si sono rivelati straordinari e l’opinione dei medici ha ulteriormente spinto ad incrementare le giornate dedicate agli incontri. La presenza dei cani si è dimostrata di grande aiuto per superare la paura, il dolore, lo stress dell’ambiente ospedaliero e l’assenza dei genitori e della famiglia.

Dal marzo del 2023, dopo la forzata sospensione per la pandemia, il progetto si è incrementato con due incontri settimanali praticamente in tutti i reparti (con la sola eccezione di quello di oncologia).

I cani vanno scelti tra le razze più adatte a tale finalità, devono mostrare sensibilità ed equilibrio; vanno educati ed addestrati, devono sempre essere affiancati o dal padrone o dall’operatore della Pet Therapy di FORMA.

In Italia, l’impiego degli animali ai fini di pet therapy è stato riconosciuto come cura ufficiale dal Decreto del Presidente del Consiglio del 28 febbraio 2003.

Il nostro Distretto propone ai Club di adottare alcuni altri cani addestrati per la pet therapy a favore della Fondazione FORMA per il loro utilizzo all’interno dell’Ospedale Regina Margherita di Torino, polo polispecialistico pediatrico per vaste zone del Nord Italia.

Oltre l’Accademia: da idea a progetto

Vivi in Liguria, Piemonte o Valle d’Aosta? Hai tra i 23 e i 30 anni? Sei all’ultimo anno di università, neolaureato o neolaureata alla prima esperienza di impiego o hai un diploma e qualche esperienza di lavoro? Ti interessa ideare e realizzare un progetto utile alla comunità e sviluppare soft skill sul campo? Questa è la tua opportunità!

In un’epoca in cui i giovani devono confrontarsi con le sfide del mercato del lavoro sempre più competitivo e di trovare nuovi modi per incrementare le opportunità di crescita professionale, i Distretti 2031 e 2032 del Rotary International ti offrono l’opportunità di far parte di un progetto stimolante ed entusiasmante: “Oltre l’Accademia: da Idea a Progetto”.

Cos’è “Oltre l’Accademia: da Idea a Progetto”?

Si tratta di un percorso innovativo rivolto a giovani leader del futuro, residenti in Liguria, Piemonte o Valle d’Aosta. Il progetto mira a sviluppare soft skill utili per la crescita professionale e personale, come il lavoro di squadra, la comunicazione persuasiva e la gestione dei progetti. Inoltre, le persone partecipanti avranno l’opportunità di ascoltare testimonianze utili e di essere seguite da tutor dedicati, se necessario.

Il progetto prevede la costituzione di squadre di circa sei partecipanti, che lavoreranno per due mesi per sviluppare un progetto utile alla comunità, legato a una delle sette aree di focus del Rotary dall’ambiente alla salute materna e infantile, passando per la cura delle malattie e la pace. 

Chi può partecipare?

Il progetto è aperto a 60 giovani che risiedono in Liguria, Piemonte o Valle d’Aosta, che siano all’ultimo anno di Università, neolaureati/e alla prima esperienza di impiego o diplomati/e con esperienze di lavoro.

Quando si svolge il progetto?

Il progetto si svolge tra l’11 ottobre 2023 e il 13 aprile 2024, e prevede un Open Day il giorno 11 ottobre 2023 per l’introduzione al progetto e l’apertura delle candidature. Il link per partecipare è https://bit.ly/OpenDayOltreAccademia.

Seguirà un Kick-off il 27 gennaio 2024 per creare le squadre e iniziare il percorso, e una Convention conclusiva il 13 aprile 2024 per la presentazione dei progetti, la valutazione e la definizione dei passi successivi. Tutto il progetto si svolgerà in modalità on line a eccezione del Kick-off del 27 gennaio e della Convention conclusiva, che si svolgeranno in presenza.

Qui potete trovare la registrazione della presentazione del progetto: https://youtu.be/Qu3CW6930Ao

Quanto costa? 

“Oltre l’Accademia: da Idea a Progetto” è un’offerta formativa dei Distretti Rotary italiani 2031 e 2032 a 60 giovani, pertanto la partecipazione è gratuita.

Come candidarsi?

Per candidarsi basta scaricare il “Bando di Selezione” e la “Scheda di Iscrizione” e seguire le indicazioni:

Non perdere l’occasione di fare la differenza nella tua comunità, di fare un passo avanti nella tua crescita professionale e di farti conoscere all’interno del network rotariano, con “Oltre l’Accademia: da Idea a Progetto” promosso dai Distretti italiani Rotary 2031 e 2032.

Continua a visitare questo sito per conoscere le iniziative del Rotary nell’alto Piemonte e in Valle d’Aosta, e visita questo link per la Liguria e il basso Piemonte.

XI Congresso Distrettuale

Si è svolto a Stresa l’XI Congresso Distrettuale, relativo all’anno rotariano 2022/2023

Il Congresso Distrettuale rappresenta per tutti i partecipanti una grande festa e la sintesi di un anno di tante iniziative rotariane a favore degli altri. Festa che è stata impreziosita dalla presenza di Soffía Gísladóttir, Past Governatore del Distretto 1360, islandese di nascita, ma amica dell’Italia fin dall’adolescenza, che ha intrattenuto i congressisti, nella nostra lingua, con sua allocuzione in rappresentanza del Presidente Internazionale Jennifer E. Jones.

Il programma della giornata si presentava intenso ed interessante e le aspettative non sono state deluse. Un’interessante tavola rotonda avente come tema la giustizia, moderata da Luca Rivoira del RC Settimo Torinese, ha preceduto i video con cui il Governatore Marco Ronco ha proposto una sintesi delle più interessanti iniziative realizzate dal Distretto e dai Club nel corso dell’anno: la raccolta di fondi per le catastrofi nazionali e internazionali, i pasti per gli studenti africani, le iniziative culturali e l’iniziativa Con-Tatto Vela per l’inserimento sociale di giovani affetti da sindromi autistiche.

Nel pomeriggio, gli interventi dei rappresentanti di alcune Commissioni Distrettuali, la consegna di attestati e delle PHF, ed infine, come atto finale dell’Anno Rotariano,  il passaggio del collare da Marco Ronco a Roberto Lucarelli, con gli auguri di buon lavoro per l’anno rotariano a venire.

Con-Tatto Vela

I ragazzi di Con-Tatto© vanno per mare

Il 19 giugno i 12 ragazzi del gruppo Con-Tatto©, con i loro accompagnatori, sono partiti dal porto turistico di Imperia a bordo di due barche a vela e un catamarano. Hanno veleggiato tra la Liguria e la Costa Azzurra, tra Italia e Francia e sono tornati ad Imperia il 23 giugno, dopo una visita della città di Sanremo.

La crociera è l’ultima tappa del progetto “Con-Tatto Vela” sponsorizzato dal nostro Distretto, che ha visto una lunga preparazione del gruppo, con incontri di formazione alla vela ed uscite sul Lago Maggiore su barche-scuola.

L’esperienza permetterà di “ valutare il comportamento di questi ragazzi, costretti a vivere in ambienti ristretti, a colloquiare tra di loro e con il personale delle barche”, come giustamente ha detto il Governatore Marco Ronco prima della partenza.

E adesso che sono ritornati lo possiamo confermare: per i ragazzi l’esperienza è stata molto positiva e hanno ben risposto alle sfide che l’ambiente in cui hanno vissuto poneva loro.

I complimenti di tutto il Distretto ai naviganti!
Dell’evento hanno scritto i giornali locali di ImperiaSanremo e Settimo Torinese.

Rotary Campus 2023

Dopo tre anni ritorna il nostro Campus!

Il Rotary Campus è un grande abbraccio di inclusione.

La grande forza e unicità di questo progetto arrivato alla 17a edizione, ideato e concretizzato dai Distretti 2031 e 2032 è rappresentato dall’inclusione e dall’aggregazione di tutti i soggetti coinvolti.

La settimana del Rotary Campus è un momento di forte socializzazione ed interazione tra persone con disabilità, volontari rotariani, educatori e giovani stagisti.

Ogni attività, gioco e momento vissuto al Campus sono arricchimento emotivo e crescita umana.

Al Campus tutte le persone coinvolte possono sperimentare nuove attività e sviluppare le proprie competenze sociali.