Service per Aria – Spazi ReAli

Il Rotary Torino Lagrange completa il service iniziato nel 2024

Il Rotary Club Torino Lagrange ha completato, nel fine settimana del 22 e 23 marzo, il rinnovo dei locali di Aria – Spazi ReAli situati in Via Giolitti 40/B a Torino dopo il primo intervento effettuato ad aprile 2024. I soci del Club, con gli studenti di Primo Liceo Artistico Statale Torino, si sono occupati della tinteggiatura delle ultime quattro stanze, sotto la supervisione del socio Marco Mottigliengo che ha messo a disposizione gratuitamente la sua professionalità e l’attrezzatura dell’azienda di famiglia.

Questa iniziativa è stata un’opportunità concreta per fare la differenza nella comunità, creando uno spazio accogliente per i giovani e unendo il club in uno sforzo collettivo.

Aria – Spazi ReAli è un progetto rivolto ai giovani dai 14 ai 28 anni, nato dalla collaborazione tra la Città di Torino e diverse associazioni locali. Il servizio offre supporto psicologico individuale e di gruppo, laboratori e orientamento all’autonomia. 

Usando le parole di Elisa Manetta, Presidente del Club, “I soci del Club hanno dimostrato ancora una volta la loro capacità di mettersi al servizio e di lavorare in squadra per la collettività del nostro territorio”.

Giornata dell’Anziano

La Giornata dell’Anziano, evento dedicato al tema distrettuale dell’A.R. 2024-2025, si è tenuta il 12 aprile 2025 a Torino, presso l’Auditorium del Santo Volto. Infatti, il Distretto Rotary 2031 ha dedicato l’anno 2024-2025 alla tutela dell’anziano, promuovendo oltre 50 progetti nei territori e culminando in un grande evento: la Giornata dell’Anziano, un racconto corale di service, cultura e inclusione.

Un tema comune per i Club del Distretto

Su iniziativa del Governatore e con il contributo delle commissioni distrettuali e dei Club, è stato scelto un unico tema distrettuale, attorno al quale costruire progetti di servizio locali: l’anziano come soggetto fragile, spesso trascurato rispetto ad altre fasce d’età, ma portatore di bisogni e dignità da tutelare.
L’obiettivo: valorizzare l’impatto collettivo delle azioni dei Club, pur rispettandone l’autonomia, attraverso una cornice comune.

La Giornata dell’Anziano: un evento per raccontare un anno

Il convegno distrettuale svoltosi al Centro Congressi Santo Volto di Torino ha rappresentato il momento culminante di questo percorso. Organizzato con il contributo di tutti i club del Distretto e coordinato da un comitato organizzatore, la Giornata dell’Anziano ha alternato momenti istituzionali, testimonianze, video dei service, approfondimenti culturali e uno spazio festoso dedicato agli anziani coinvolti nei progetti.

Giornata dell'Anziano
Apertura dei lavori della GIornata dell’Anziano

Particolarmente apprezzata la partecipazione della storica dell’arte Claudia de Feo, che ha presentato una videoconferenza sul tema della terza età nelle arti figurative, e la cerimonia conclusiva del concorso fotografico dedicato all’anziano, da cui è nato il calendario distrettuale 2025.

Oltre 50 iniziative di servizio

Dal 1° luglio 2024, oltre 70 club Rotary e Rotaract hanno ideato e realizzato più di 50 service dedicati agli anziani, con iniziative che hanno spaziato dal sostegno a persone sole, malate o in difficoltà economica, fino a interventi nelle RSA, negli ospedali, e presso realtà del terzo settore.
I progetti sono stati caratterizzati da un forte coinvolgimento personale dei soci, andando oltre il semplice contributo economico

Una comunità più coesa e inclusiva

Il Distretto 2031 ha così realizzato un modello virtuoso di azione rotariana, capace di:

  • coinvolgere soci di ogni età e generazione,
  • promuovere inclusione e collaborazione,
  • rafforzare il legame tra i club e i territori.

Con soddisfazione, il Governatore ha sottolineato come il tema della tutela dell’anziano abbia permesso di rendere concreto e misurabile il Piano d’Azione del Rotary, raggiungendo un impatto significativo a livello regionale e rafforzando la coesione interna del Distretto.

Strumenti, formazione e visibilità

Il Distretto ha supportato i club tramite una commissione dedicata e ha promosso l’uso di strumenti di misurazione dell’impatto, occasioni di formazione e il ricorso ai Grant della Rotary Foundation.

Parallelamente, la Commissione Comunicazione ha lavorato per garantire maggiore visibilità pubblica alle iniziative, anche attraverso collaborazioni con enti locali e la presenza sulla stampa.

I risultati si sono visti in questi due articoli pubblicati da Il Giornale e La Stampa.

I ringraziamenti del Governatore

A conclusione della Giornata dell’Anziano, il Governatore Vincenzo Carena ha voluto indirizzare a tutti i rotariani questa lettera di ringraziamento.

La registrazione completa

Chi volesse vedere la registrazione video dell’intero evento (mattina e/o pomeriggio), può collegarsi a questo indirizzo Video conferenza Giornata dell’Anziano.

Master in Disability Management

Consegna borse di studio A.R. 2023-24

È terminata con la presentazione dei progetti degli studenti, la 2° edizione del Master in Disability Management & Inclusive thinking organizzato da SAA – School of Management di Torino.

Il percorso di formazione nato dalla collaborazione con il Distretto 2031 e la Commissione Rotary Campus nel 2022 ha raggiunto l’obiettivo della seconda edizione con la certezza che presto prenderà il via la terza edizione, visto il successo delle precedenti edizioni.

Il programma è pensato per formare professionisti specializzati nella gestione dei processi organizzativi aziendali, fondamentali per migliorare l’inclusione. La normativa nazionale che riguarda il Disability Manager prevede oggi l’obbligo di inserire questa figura per tutte le pubbliche amministrazioni con più di 200 dipendenti, mentre per quanto riguarda le imprese private la sua istituzione nella compagine aziendale viene per il momento “promossa” solo dal Jobs Act ma vi è in previsione l’estensione dell’obbligo anche in ambito privato.

Formare persone in Disability Management (DM) in azienda significa fare molto di più che gestire l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Implica avviare un cambiamento culturale profondo che parte dalla governance e si diffonde in ogni parte dell’organizzazione. Questi professionisti sono capaci di analizzare modelli di business, comunicazione interna ed esterna, e processi di selezione e formazione, identificando barriere e opportunità per creare un ambiente di lavoro realmente inclusivo. Il ruolo del DM è cruciale nel promuovere una cultura aziendale che valorizzi la diversità e consideri la disabilità come una risorsa e non un ostacolo. Investire nel DM significa trasformare l’azienda in un’organizzazione più equa, innovativa e competitiva. Le persone con competenze specifiche in questo settore sono in grado di sensibilizzare i colleghi, promuovere la consapevolezza e abbattere stereotipi.

Il 1° marzo, presso la sede di SAA, le studentesse Fabiola Maria Bruno e Verena Caetano Da Silveira si sono aggiudicate le borse di studio finanziate dal PDG Roberto Lucarelli nel suo anno di Governatorato, per l’occasione rappresentato da Elisabetta Micheletti.

L’indicibile

Il Rotary Club Valsesia e Casa Sant’Anna di Borgosesia hanno organizzato e finanziato, con il patrocinio dell’ASL di Vercelli, della Regione Piemonte, dei Comuni di Coggiola e Romagnano, e la supervisione scientifica del Prof. Alberto Borraccino dell’Università di Torino, tre incontri per la popolazione locale dal titolo “L’indicibile”,  un indovinato mix tra il serio e il faceto, di accattivante lievità e profonda competenza, per affrontare temi come depressione, vecchiaia e morte.  

Il teatro si è rivelato un ottimo strumento per affrontare temi così delicati e significativi che stimolano una riflessione e diventano un’opportunità per meglio comprendere le sfumature della vita e aiutare a superare i tabù che ancora esistono su certi temi. Questo aspetto è stato gestito dall’Associazione di volontariato Elisa’s network of love, la cui Presidente ha messo ben a fuoco il significato e i valori che reggono il loro impegno, mentre i bravissimi comici Antonio e Giulia, insieme a Laura, con le loro sagaci battute hanno fatto spuntare molti sorrisi e risate sui volti dei presenti.

La seconda parte degli incontri ha visto la presenza di medici per affrontare le complesse tematiche da un punto di vista medico e sanitario e possiamo affermare che tutti e tre i medici coinvolti hanno saputo con molta leggerezza e semplicità, ma anche professionalità e competenza, intrattenere il pubblico coinvolgendolo su argomenti tanto impegnativi e complessi.

Uno dei tanti semi buoni che, sparsi con gesti sapienti da persone di buona volontà, ci hanno insegnato a trasformare il dolore in energia positiva e ad apprezzare la ricchezza culturale di questa modalità di intervento che aiuta ad abbattere i muri e ad avvicinare con serenità all’indicibile.

Rotary Campus 2025

Con la primavera sono riprese le attività della Commissione Rotary Campus che si sta occupando dell’organizzazione dell’edizione 2025 che si terrà dal 17 al 24 maggio a Noli (SV).

Il Rotary Campus è un’occasione unica per persone con disabilità cognitiva, per vivere un’esperienza di autonomia e senza costi per le famiglie.

Dal 1° marzo famiglie e associazioni potranno inviare la Domanda di Partecipazione. I Club possono individuare e segnalare persone con disabilità che ritengono idonee, oppure possono sostenere economicamente quanti si rivolgeranno direttamente al Distretto.

Sempre dal 1° marzo si aprirà anche la possibilità di inviare la propria Segnalazione di Disponibilità da parte di rotariani e rotaractiani che volessero intraprendere l’esperienza del volontariato attivo in un ambiente protetto e collaudato. I volontari “veterani” saranno pronti ad accogliere chi intendesse cimentarsi per una prima esperienza.

Per approfondimenti contattate la Commissione Rotary Campus scrivendo a rotarycampus2031.2032@rotary2031.org oppure chiamando al 348 9054113 Elisabetta Micheletti.

Cena del cuore

Rotary Torino Lagrange dona due defibrillatori all’associazione Insuperabili

In occasione della conviviale “Cena del Cuore”, presso la location inclusiva “Fabbrica del Chinino” di Via Montevideo a Torino, il 30 gennaio 2025 il Rotary Club Torino Lagrange, con la Presidente Elisa Manetta e i Presidenti e Rappresentanti degli altri Club, ha consegnato due defibrillatori portatili all’associazione sportiva Insuperabili, rappresentata dal Presidente Davide Leonardi. Con questa donazione si corona ufficialmente il District Grant “Distretto del Cuore”, finanziato dalla Fondazione Rotary del Distretto 2031, con la partecipazione di Rotary Club Torino Sabauda, Rotary Club Torino Contemporanea e Rotary Club Torino Europea.

Il progetto ha permesso di realizzare, grazie alla collaborazione dell’ente formativo Alta Formazione Italia e dell’IIS Primo Levi, corsi di formazione per l’uso del defibrillatore cardiaco destinati a oltre 200 persone sul territorio. Tra i partecipanti, oltre 70 membri di Insuperabili, tra staff e atleti, hanno ottenuto l’attestato BLSD, dimostrando che la disabilità non è un limite e non sempre richiede “assistenza”, ma può anche offrire aiuto concreto, fino a salvare una vita.

I defibrillatori donati sono stati prodotti dall’azienda piemontese Progetti Medical srl, recentemente entrata nella lista delle 30 aziende Exclusive Brands Torino dell’Unione Industriali.

Questo progetto distrettuale ha rappresentato un importante momento di collaborazione tra nuove generazioni, rotariani e atleti, uniti nel servizio alla comunità, con particolare attenzione alla popolazione senior, statisticamente più esposta al rischio di arresto cardiaco.

Un ringraziamento speciale va agli studenti dell’IIS Primo Levi, che, nell’ambito del PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), hanno svolto il servizio di segreteria per l’organizzazione e lo svolgimento dei corsi.

Casette GiraLibro

“Un bambino che legge sarà un adulto che pensa“ – Jerome Bruner

Il Rotary Club Valsesia, che ha sempre dedicato molta attenzione e impegno alla promozione e al sostegno dell’istruzione di qualità, ha riproposto anche quest’anno una piccola, ma significativa, iniziativa per incentivare la lettura: le Scuole Primarie del territorio ha ricevuto delle casette dette GiraLibro realizzate dagli allievi della Scuola Barolo – Istituto Professionale del Legno di Varallo per agevolare lo scambio gratuito dei libri fra i piccoli lettori.

La lettura è una componente fondamentale nella formazione dei bambini e dei giovani per molteplici ragioni: arricchisce il linguaggio, sviluppa la fantasia e la creatività, aiuta a costruire un pensiero critico, a conoscere meglio sé stessi. Contrastando la povertà educativa si offrono ai giovani gli strumenti indispensabili al loro progresso civile, sociale ed economico, in un’epoca complessa come la nostra.

Non va inoltre dimenticato l’aspetto ludico e piacevole della lettura che ci sa regalare intensi momenti di evasione, di intimità, di emozioni e di fantasie che ci aiutano in tutti i momenti della vita.

Il restauro della stele di Meru

Il restauro della stele di Meru (1973 a.C.), realizzato grazie alla collaborazione tra il Distretto Rotary 2031 e il Museo Egizio, è stato un grande onore e fonte di orgoglio per tutti noi. La Stele di Meru è attualmente esposta nella nuova sala permanente la “Galleria della Scrittura”.

Il nostro Distretto si è impegnato con passione in questo progetto per il restauro della stele di Meru: l’intervento infatti non è solo un restauro tecnico, ma un esempio concreto di come il Rotary si impegni a preservare la cultura e il patrimonio artistico, per il beneficio delle generazioni future.

Il progetto rientra in un protocollo di intesa stipulato con il Museo Egizio, che ha come obiettivo non solo il supporto materiale, ma anche la promozione della conoscenza della cultura egizia e la valorizzazione del nostro patrimonio museale. Infatti, Torino ha la fortuna di ospitare uno dei musei più importanti al mondo dedicati all’Antico Egitto.

Oltre alla Direttrice Gestionale del Museo Samanta Isaia ed al Governatore Distrettuale Vincenzo Carena (di cui riportiamo in calce il discorso inaugurale), era presente il Past Governor Roberto Lucarelli che ha fortemente voluto l’intervento durante il suo anno (2023/2024) quale Governatore.

Il nostro Distretto ha potuto finanziare l’operazione, che testimonia la concreta e duratura partecipazione del Rotary al Bicentenario del Museo, grazie a una vincente operazione di fundraising: lo spettacolo di Giorgio Bolognese lo scorso anno al Teatro Alfieri.

La stele, datata al 1973-1972 a. C., racconta la vita di colui che fu sovrintendente del portasigillo durante il regno di Mentuhotep II e fu inserita nella Collezione Drovetti del 1824 da cui prese le mosse il primato egittologico di Torino. Le restauratrici, la cui elevata professionalità ha restituito al reperto il suo antico splendore, hanno minuziosamente descritto l’intervento restaurativo, prevalentemente incentrato su progressive azioni di pulitura con innovative tecniche laser utilizzate forse per la prima volta con modalità così puntuali e con risultati così rispettosi dell’originalità del manufatto. Un racconto che ha decisamente catalizzato l’interesse di un pubblico avveduto, e sicuramente attento a cogliere la valenza, non solo culturale ma di servizio alla collettività, assunta da questa iniziativa e dalle altre che, nell’ambito del Protocollo di Intesa, seguiranno in un prossimo futuro.

Un sentito ringraziamento alla Commissione Distrettuale Valorizzazione Patrimonio Culturale, alla Direzione del Museo Egizio e alle restauratrici per il loro instancabile e prezioso lavoro!

Il discorso del Governatore

Cari amici rotariani, Direzione del Museo Egizio, illustri ospiti tutti,
è per me un grande onore essere qui oggi per celebrare insieme a voi la conclusione dei lavori di restauro della stele di Meru del 1973–1972 a.C., acquistata da Bernardino Drovetti nel 1824: un progetto che è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra il nostro Distretto Rotary 2031 e il Museo Egizio.

Questo restauro non rappresenta soltanto un intervento tecnico su un prezioso reperto storico, ma incarna perfettamente uno degli scopi centrali del Rotary International: servire le comunità locali e globali. Tra le vie d’azione del Rotary, rientra anche il nostro impegno nella salvaguardia della cultura e del patrimonio artistico. Ciò significa preservare opere che appartengono non solo alla storia, ma anche al futuro delle generazioni che verranno.

La via d’azione di interesse pubblico del Rotary è particolarmente significativa in questo contesto. Essa ci invita a impegnarci in progetti che migliorano la qualità della vita delle comunità, e ciò include la valorizzazione della nostra eredità culturale. In questo caso specifico, con il restauro della stele di Meru, ci facciamo carico di un pezzo di storia che da oggi potrà essere nuovamente ammirato e compreso da migliaia di visitatori.

Questo intervento si inserisce all’interno di uno dei protocolli d’intesa che il Distretto Rotary 2031 sta stipulando da anni con i maggiori musei e istituzioni culturali del nostro territorio e in particolare nel protocollo d’intesa stipulato l’anno scorso tra il nostro distretto e il Museo Egizio, nato con lo scopo di rafforzare i rapporti tra il Rotary e questa nostra importante istituzione culturale. Tale accordo ha come obiettivo non solo il supporto materiale, come in questo caso con la ristrutturazione della stele, ma anche la diffusione della conoscenza e dell’amore per la cultura egizia tra i nostri soci rotariani e oltre.

Per la comunità di Torino, che ha la fortuna di ospitare uno dei musei più importanti al mondo dedicati all’antico Egitto, questo restauro rappresenta un contributo significativo. Il nostro Distretto si è impegnato con passione in questo progetto perché crediamo fermamente che la cultura sia un bene comune, un bene che arricchisce tutti noi.

Colgo l’occasione per ringraziare anzitutto la Commissione Distrettuale Valorizzazione Patrimonio Culturale e i suoi rappresentanti, Luigi Viana e Stefano Pannier, per il loro prezioso contributo e per il costante supporto che hanno offerto nel coordinamento di questo progetto. Il loro impegno è stato fondamentale nel garantire che questo restauro si svolgesse con successo e nel rispetto della storia e del valore del reperto.

Voglio però ringraziare soprattutto il mio predecessore, Roberto Lucarelli, Governatore 23/24, che ha avuto la lungimiranza di avviare questo progetto durante il suo anno di governatorato; e ringrazio tutti i soci rotariani che hanno contribuito a rendere possibile questo importante service. Un ringraziamento particolare va ovviamente anche alla Direzione del Museo Egizio e alle restauratrici, per la loro collaborazione e per la loro instancabile dedizione alla conservazione e valorizzazione di questo straordinario patrimonio.

Ora, è con piacere che, concludendo, passo la parola a Roberto Lucarelli e alle autorità e restauratrici del Museo Egizio, che potranno offrirci ulteriori dettagli sul significato di questo restauro. Grazie a tutti.

Lo studio è nuovamente premiato

Cerimonia di consegna dei premi e degli attestati di merito

Anno dopo anno torniamo a festeggiare insieme le eccellenze delle scuole superiori del nostro territorio consegnando un numero sempre maggiore di borse di studio agli studenti meritevoli che necessitano del nostro aiuto: quest’anno, grazie alla generosità dei soci ma anche di molti amici, il Club di Pinerolo ha consegnato 53 borse di studio di 500€. 

La cerimonia si è svolta all’interno dell’Istituto ‘Prever’ di Pinerolo alla presenza delle istituzioni civili ( il Sindaco e due assessori) e religiose (il Vicario del Vescovo e il Pastore Valdese), di tutti i dirigenti scolastici e delle famiglie degli studenti premiati.

Il sindaco Luca Salvai ha ringraziato il nostro Club per tutti i progetti condivisi negli anni ricordando la scintilla nata con “Le colazioni del mattino” nel 2007 ed arrivata fino ad oggi crescendo sempre più.

Il Pastore Giuseppe Fichera si è complimentato coi giovani premiati e, ricordando i trascorsi delle lotte valdesi nelle nostre terre e le loro conquiste, ha ribadito: ”Io sono qui per sottolineare ancora una volta come  lo studio e quindi l’istruzione ci rendano liberi,  perché ci rendono persone capaci di fare delle scelte.”

L’Assessore Franco Milanesi: “Ringrazio il Rotary che in questi tre anni mi ha accompagnato nel lavoro del mio assessorato. Questi premi vanno a toccare tanti elementi, non è solo il merito nel senso del raggiungimento di un obiettivo, …ma c’è un percorso, un impegno, ….c’è la difficoltà iniziale, parametro importante di cui tener conto.”

E il nostro Presidente Valter Bosio: “Queste borse di studio rappresentano un riconoscimento dei vostri  sforzi, del vostro  impegno e degli encomiabili risultati raggiunti”. 

La cerimonia è stata anche allietata da due intermezzi musicali eseguiti dai due giovani violinisti dell’Accademia di Musica di Pinerolo, anche loro tra i premiati.

ANCELIA aiuta gli anziani

L’intelligenza artificiale entra nelle case di riposo

Il Rotary Club Valsesia ha fornito all’APSP ” Casa Sant’Anna” di Borgosesia un sistema ANCELIA per la supervisione da remoto degli ospiti più fragili della struttura, con scopi ed effetti sintetizzabili in tre parole: efficienza, efficacia, umanità.

Il sistema aumenta ulteriormente il livello già molto elevato dell’offerta assistenziale di questa struttura, vera eccellenza nel settore nel nostro territorio: tramite un sensore ottico intelligente e conforme alle norme sulla privacy, osserva il letto dell’assistito, memorizzando, sulla base di criteri programmati, il suo comportamento abituale, così da riconoscere e segnalare tempestivamente ogni comportamento anomalo. Il sistema, con il supporto di  funzionalità di Intelligenza Artificiale, può modificare e personalizzare i criteri assegnati ad ogni singolo assistito, per riconoscerne con maggior accuratezza i potenziali  comportamenti critici e dedicargli un’assistenza sempre più mirata. Ulteriore beneficio per l’ospite è la possibilità, terminata la fase di apprendimento da parte di ANCELIA, di ridurre l’uso di presidi di confinamento o degli ausili farmaceutici, talora indispensabili per evitare infortuni quando l’assistito non ha più capacità di autocontrollo e/o di equilibrio.