Tutela dell’ambiente

La tutela dell’ambiente è la settima area di intervento indicata dal Rotary International e anche il nostro Distretto Rotary 2031 si impegna in questa direzione. Cosi, Il 21 maggio 2025 la Commissione distrettuale “Tutela dell’ambiente” ha organizzato un dialogo tra l’Assessora alla Transizione Ambientale del Comune di Torino, Chiara Foglietta, e il Presidente della Commissione Luigi Pignatelli. L’evento si è tenuto presso l’Istituto Colombatto di Torino.

Obiettivo: Torino, città climaticamente neutra

Durante l’incontro, l’Assessora ha presentato il Climate City Contract (CCC), cui Torino ha aderito ricevendo la Mission Label, prestigioso riconoscimento europeo per l’impegno verso la neutralità climatica entro il 2030. Il Rotary, invece, ha illustrato le molteplici iniziative portate avanti nella settima Area rotariana d’Intervento, la tutela dell’ambiente, dimostrando come l’azione rotariana possa affiancare il percorso della città.

Il CCC, firmato da 100 città europee (9 italiane), prevede 31 macrosfide su 5 ambiti cruciali: Costruzioni, Mobilità, Economia circolare, Infrastrutture verdi e Soluzioni digitali. Affrontare queste sfide richiede investimenti per circa 27 miliardi di euro e il coinvolgimento attivo di istituzioni, imprese e cittadini.

Il Rotary e la tutela dell’ambiente

I relatori rotariani hanno evidenziato le tante iniziative dei Club a favore della tutela dell’ambiente. Inoltre, la Commissione distrettuale è molto attiva nel promuovere seminari, newsletter, convegni e il Check-up ambientale di Club. In questo modo, anche il Rotary contribuisce alla crescita della consapevolezza ambientale della città.

L’incontro si è concluso con l’auspicio di collaborazioni concrete tra il Distretto e l’Assessorato, consolidando un impegno comune per un futuro più sostenibile.

La registrazione completa del convegno è disponibile in questo video.

Passeggiata inclusiva

Una passeggiata inclusiva è stata organizzata domenica 8 giugno, a Romagnano in Frazione Mauletta dal Rotary Club Valsesia, all’insegna della diversità, equità e inclusione. La passeggiata si è svolta nello scenario rurale della baraggia di Romagnano Sesia con la curiosa visita alla Azienda di allevamento bovino e divertenti giochi di squadra.

Ha accompagnato il Club di Elisabetta Micheletti, con l’esperta regia che le deriva da molti anni di attività rotariana all’insegna dei valori di diversità, equità e inclusione quale membro della Commissione Distrettuale DEI. Hanno partecipato attivamente vari soci e consorti oltre ad alcuni giovani del Rotaract.

L’iniziativa ha richiamato numerosi volontari e loro assistiti, aderenti a ben quattro associazioni del territorio (Consorzio C.A.S.A. Noi Ci Siamo – Passeportout – ANFFAS Valsesia), dedite al sostegno in ambito sociale e di assistenza alle persone con disabilità cognitiva. Molto nutrita anche la presenza di volontari della Croce Rossa, che oltre alla gradita compagnia ci hanno offerto la loro competenza professionale, sempre preziosa in caso di necessità.

Come si è svolta la passeggiata inclusiva

Dopo un primo scenario, caratterizzato da vigneti e qualche noccioleto, il percorso è proseguito nei boschi che coronano la Mauletta a nord-est, in un ambiente con vegetazione che possiede gli affascinanti connotati della brughiera  ovvero baraggia. 

Grazie alla disponibilità del socio Luciano Ciocca e della sua famiglia, tutta la passeggiata si è conclusa all’Azienda di allevamento bovino a stabulazione libera, che ha destato la viva curiosità dei partecipanti. 

In questo bel contesto rurale, dopo un saluto da parte del Presidente Roberto Mattasoglio e di Alessandro Grai, amministratore del Comune di Romagnano Sesia, un graditissimo e variegato rinfresco, procurato e servito dai soci, ha abbondantemente rifocillato tutti. 

Il primo pomeriggio, ha ancora impegnato i ragazzi, e non solo, in qualche divertente, ma sempre competitivo, gioco di squadra. Una grande giornata di condivisione rotariana all’insegna del piacere di familiarità e di cose semplici.

Con il Palazzo dei Musei di Varallo

Nell’atmosfera artistica e solenne del Salone dell’incoraggiamento del Palazzo dei Musei di Varallo, dopo il saluto del Presidente del Rotary Club Valsesia, Roberto Mattasoglio,  si è svolta la cerimonia del rinnovo della firma del Protocollo di intesa tra il Distretto 2031, rappresentato dal Governatore Vincenzo Carena, e la Società di Incoraggiamento allo studio del Disegno e la Conservazione delle opere d’arte di Varallo, rappresentata dal Presidente Claudio Francione.

 L’iniziativa promossa dalla Commissione distrettuale “Valorizzazione del Patrimonio Culturale”, presieduta dal PDG Luigi Viana, mira a valorizzare le istituzioni depositarie di patrimoni artistici e culturali di eccellenza del nostro territorio, per favorire un dialogo continuo all’insegna dell’amicizia e dei valori condivisi di tutela, di promozione della conoscenza e servizio alla comunità, nella consapevolezza che tutto ciò rappresenta una leva di crescita civile, sociale ed economica.

Con questi protocolli si sancisce inoltre l’impegno del Distretto ad essere parte attiva nella salvaguardia e nella diffusione del sapere, aprendo le porte dei musei, degli archivi e delle collezioni per ampliare la fruizione a tutta la cittadinanza e per promuovere e far conoscere i nostri tesori.

Hanno concluso la giornata due interessanti visite guidate: una per conoscere, i capolavori della Pinacoteca, guidati dalla Direttrice Conservatrice del museo Paola Angeleri e l’altra proposta da Marta Coloberti, Conservatrice del Museo Calderini, che ci ha aperto uno scrigno prezioso degli antichi erbari dell’Abate Carestia, custoditi nel Museo Calderini, parte integrante del Palazzo dei Musei

Giardino Sensoriale Terapeutico

Il Rotary Distretto 2031, attraverso le Commissioni “Tutela dell’Ambiente e valorizzazione del territorio” e “DEI” (Diversità, Equità, Inclusione), in collaborazione con il Rotary Club Torino Est, ha realizzato un Giardino Sensoriale Terapeutico. L’intervento è avvenuto presso la residenza diurna “Carane di Uka” della Cooperativa Esserci, situata in via Grazia Deledda 5, nella Circoscrizione 7 di Torino.

Il progetto, sviluppato dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Torino con il contributo del professor Mario Devecchi e dello studente Amedeo Bizzotto, si articola in due fasi:

  1. Preparazione del terreno e piantumazione di specie vegetali ad alto impatto sensoriale, realizzata ad aprile 2025 da volontari rotariani, personale della Cooperativa e ospiti della struttura.
  2. Cura continuativa delle piante, affidata alle persone con disabilità assistite dalla Cooperativa, con supervisione periodica di uno specialista.

Di questo progetto ha parlato anche la testata Torino Oggi in questo articolo.

Che cos’è un Giardino Sensoriale Terapeutico?

Il Giardino Sensoriale Terapeutico è progettato per stimolare i sensi (vista, tatto, olfatto) e promuovere il benessere attraverso l’interazione con la natura. Oltre a offrire un’opportunità terapeutica per gli ospiti della struttura, l’area sarà accessibile alla comunità durante eventi specifici.

Questo modello di Giardino Sensoriale Terapeutico rappresenta un esempio replicabile di service che coniuga inclusione sociale, cura dell’ambiente e benessere collettivo.

L’esempio di Torino non è il solo

Un progetto analogo è in fase di realizzazione a Vercelli. Qui l’Istituto Tecnico Agrario curerà la progettazione e i Rotary Club del Gruppo Piemonte Centrale si occuperanno della piantumazione in un’area di edilizia popolare. Poi, la manutenzione sarà affidata a persone coinvolte nelle associazioni Liberi di Scegliere, Rosa Blu Special Olympics e Associazione Vercellese Malati Alzheimer.

District Grant 2025-2026

Maggio è il mese dedicato ai District Grant. A seguito del Seminario per la Gestione delle Sovvenzioni tenutosi il 2 aprile, la Commissione Distrettuale Rotary Foundation ricorda ai Club gli adempimenti necessari per presentare domanda di finanziamento per l’Anno Rotariano 2025-2026.

District Grant: Come accedere ai fondi della Rotary Foundation

È fondamentale che ogni Rotary Club partecipante sia qualificato. Per qualificarsi il Club deve aver inviato il Memorandum of Understanding (MOU) ed aver partecipato al seminario. Le domande, redatte sul modulo ufficiale disponibile sul sito distrettuale, devono essere inviate entro il 31 maggio 2025 all’indirizzo fondazionerotary@rotary2031.org.

Le richieste saranno valutate secondo il Regolamento Assegnazione DG 2025-2026. L’erogazione dei fondi sarà subordinata anche alla presentazione del rapporto finale per eventuali District Grant ricevuti nel 2024-2025.

Tutta la documentazione necessaria è disponibile alla sezione Fondazione Rotary del sito distrettuale.

Per approfondimenti o chiarimenti, è possibile contattare la Commissione Distrettuale all’indirizzo email sopra indicato.

La Commissione Distrettuale Rotary Foundation rinnova il proprio impegno a supportare i Club nella realizzazione di progetti di servizio di valore e impatto, al fianco della nostra Fondazione.

XIII Congresso Distrettuale

Il prossimo 7 giugno 2025, il Distretto Rotary 2031 – Piemonte e Valle d’Aosta si riunirà per il XIII Congresso Distrettuale, un appuntamento atteso e sentito da tutti i soci, che quest’anno si terrà nella prestigiosa sede dell’Auditorium del Grattacielo Intesa Sanpaolo, in Corso Inghilterra 3 a Torino.

Il Congresso, intitolato “La consapevolezza di cosa significhi oggi essere socio del Rotary International”, sarà un importante momento di confronto, approfondimento e condivisione dei valori rotariani, alla luce delle sfide e delle opportunità del nostro tempo.

A guidare i lavori sarà il Governatore Distrettuale Vincenzo M. Carena, nell’ambito dell’Anno Rotariano 2024/2025, segnato dal motto internazionale “La magia del Rotary”.

Relatori e contenuti del Congresso Distrettuale

Il programma della giornata prevede la partecipazione di relatori provenienti dal mondo rotariano, accademico e istituzionale, oltre a testimonianze di soci dei club del Distretto e giovani del Rotaract

Ogni intervento sarà finalizzato a promuovere una rinnovata consapevolezza sul ruolo del socio rotariano nella società contemporanea e sull’impatto positivo delle azioni del Rotary a livello locale e globale.

Un invito a tutti i soci

Invitiamo tutti i soci a partecipare numerosi a questo importante momento di incontro, per vivere insieme la magia del Rotary e rinnovare l’impegno verso un servizio sempre più consapevole e significativo.

Il XIII Congresso del Distretto Rotary 2031 è vivamente consigliato per tutti i soci rotariani, rotaractiani ed interactiani, e non solo: per tutti coloro che in qualche modo si occupano e si interessano all’attività di servizio nel nostro territorio.

Antiche ricette piemontesi

Antiche ricette piemontesi” è un viaggio tra i sapori, la cultura e le tradizioni della nostra terra. Infatti, cibo è aggregazione, conoscenza, cultura, memoria, è anche necessità, risorsa e sostegno. 

“Antiche ricette piemontesi” – Le origini del progetto

Il luogo di nascita del volumetto “Antiche ricette piemontesi” è rappresentato dalla RSA “Il Girasole” di Ciriè, ad opera delle anziane ospiti della struttura, intervistate 10 anni fa dagli allievi della I media del Plesso Viola, quando il Rotary Club Ciriè Valli di Lanzo indisse un concorso per le scuole medie sulle usanze e tradizioni del territorio.

In questi incontri i ragazzi trassero, oltre al testo dell’intervista, una serie di ricette corredate di bellissimi disegni a colori, che furono presentate al concorso.

Un progetto per gli anziani

Sarebbe stato un peccato perdere questo bellissimo lavoro e l’occasione è venuta quest’anno dal Progetto Distrettuale sulla “Tutela dell’Anziano”. Poiché “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, come recita la legge di Lavoisier, quest’anno le ricette raccolte dalla viva voce delle Signore ad opera dei ragazzi si sono trasformate in quaocosa di concreto. Infatti, è stato pubblicato il bel ricettario stampato a cura del Rotary Club CIriè Valli di Lanzo.

Il service denominato “Antiche Ricette Piemontesi”, in collaborazione con i Rotary Club Cuorgnè e Canavese e Rotary Club Ivrea, è consistito nell’acquisto di attrezzature per le cucine delle RSA, quindi sempre in tema cibo, e per l’assistenza ai malati di Parkinson.

Il ricettario ha avuto un grande successo, con 1.000 copie vendute, tra rotariani e non. Così, con il ricavato della vendita sarà possibile dare vita ad altre iniziative a favore dell’anziano. 

Il video di presentazione del progetto

In occasione della Giornata Distrettuale dell’Anziano è stato preparato questo video di presentazione del progetto.

Un incontro tra giovani e anziani

Il ricettario vuole trasmettere il rispetto delle risorse che abbiamo a disposizione, che i vecchi ci hanno insegnato ad utilizzare bene, a non sprecare e che non dobbiamo permettere che vadano perdute.

Inoltre, il libro è stata l’occasione di un bellissimo incontro tra due generazioni, i nonni e i giovani, allora ragazzini, adesso ventenni, che l’occasione ha fatto conversare e lavorare insieme, un legame affettivo che è sempre fonte di saggezza e di grande educazione alla vita.

Giornata dell’Anziano

La Giornata dell’Anziano, evento dedicato al tema distrettuale dell’A.R. 2024-2025, si è tenuta il 12 aprile 2025 a Torino, presso l’Auditorium del Santo Volto. Infatti, il Distretto Rotary 2031 ha dedicato l’anno 2024-2025 alla tutela dell’anziano, promuovendo oltre 50 progetti nei territori e culminando in un grande evento: la Giornata dell’Anziano, un racconto corale di service, cultura e inclusione.

Un tema comune per i Club del Distretto

Su iniziativa del Governatore e con il contributo delle commissioni distrettuali e dei Club, è stato scelto un unico tema distrettuale, attorno al quale costruire progetti di servizio locali: l’anziano come soggetto fragile, spesso trascurato rispetto ad altre fasce d’età, ma portatore di bisogni e dignità da tutelare.
L’obiettivo: valorizzare l’impatto collettivo delle azioni dei Club, pur rispettandone l’autonomia, attraverso una cornice comune.

La Giornata dell’Anziano: un evento per raccontare un anno

Il convegno distrettuale svoltosi al Centro Congressi Santo Volto di Torino ha rappresentato il momento culminante di questo percorso. Organizzato con il contributo di tutti i club del Distretto e coordinato da un comitato organizzatore, la Giornata dell’Anziano ha alternato momenti istituzionali, testimonianze, video dei service, approfondimenti culturali e uno spazio festoso dedicato agli anziani coinvolti nei progetti.

Giornata dell'Anziano
Apertura dei lavori della GIornata dell’Anziano

Particolarmente apprezzata la partecipazione della storica dell’arte Claudia de Feo, che ha presentato una videoconferenza sul tema della terza età nelle arti figurative, e la cerimonia conclusiva del concorso fotografico dedicato all’anziano, da cui è nato il calendario distrettuale 2025.

Oltre 50 iniziative di servizio

Dal 1° luglio 2024, oltre 70 club Rotary e Rotaract hanno ideato e realizzato più di 50 service dedicati agli anziani, con iniziative che hanno spaziato dal sostegno a persone sole, malate o in difficoltà economica, fino a interventi nelle RSA, negli ospedali, e presso realtà del terzo settore.
I progetti sono stati caratterizzati da un forte coinvolgimento personale dei soci, andando oltre il semplice contributo economico

Una comunità più coesa e inclusiva

Il Distretto 2031 ha così realizzato un modello virtuoso di azione rotariana, capace di:

  • coinvolgere soci di ogni età e generazione,
  • promuovere inclusione e collaborazione,
  • rafforzare il legame tra i club e i territori.

Con soddisfazione, il Governatore ha sottolineato come il tema della tutela dell’anziano abbia permesso di rendere concreto e misurabile il Piano d’Azione del Rotary, raggiungendo un impatto significativo a livello regionale e rafforzando la coesione interna del Distretto.

Strumenti, formazione e visibilità

Il Distretto ha supportato i club tramite una commissione dedicata e ha promosso l’uso di strumenti di misurazione dell’impatto, occasioni di formazione e il ricorso ai Grant della Rotary Foundation.

Parallelamente, la Commissione Comunicazione ha lavorato per garantire maggiore visibilità pubblica alle iniziative, anche attraverso collaborazioni con enti locali e la presenza sulla stampa.

I risultati si sono visti in questi due articoli pubblicati da Il Giornale e La Stampa.

I ringraziamenti del Governatore

A conclusione della Giornata dell’Anziano, il Governatore Vincenzo Carena ha voluto indirizzare a tutti i rotariani questa lettera di ringraziamento.

La registrazione completa

Chi volesse vedere la registrazione video dell’intero evento (mattina e/o pomeriggio), può collegarsi a questo indirizzo Video conferenza Giornata dell’Anziano.

E’ nato il primo e-Club!

Nasce il primo e-Club del Distretto 2031: RC Fenice District 2031

Il Distretto 2031 celebra la nascita del suo primo e-Club, il Rotary Club Fenice District 2031. Questo innovativo club riunisce soci residenti in diverse città italiane – tra cui Aosta, Milano, Torino e Merano – e in importanti capitali europee come Parigi e Londra.

Il Rotary Club Fenice District 2031 nasce con l’obiettivo di unire rotariani accomunati da valori e progetti condivisi, superando le barriere geografiche grazie all’uso delle tecnologie digitali. Il modello e-Club è già stato sperimentato in altri paesi d’Europa e del mondo. Esso permette ai soci di partecipare attivamente alla vita rotariana, contribuendo a iniziative di servizio e alla crescita del Rotary, pur non avendo una sede fisica.

L’ingresso del RC Fenice arricchisce il panorama rotariano del Distretto 2031, aprendo nuove prospettive di collaborazione e inclusione. Un caloroso benvenuto ai soci fondatori!

Il discorso del Governatore durante la prima riunione

Giovedì 20 marzo 2025, in una riunione tenutasi online, il Governatore del Distretto 2031, Vincenzo Carena, ha dato il benvenuto al primo e-Club del Distretto. Nell’accogliere i soci, il Governatore ha pronunciato il discorso che riportiamo integralmente nel seguito.

Primo e-Club  Discorso del Governatore

Cari amici rotariani, cari soci del nuovo club Fenice District 2031,
buonasera e benvenuti a questo momento storico per il nostro Distretto.

È per me un onore e un privilegio essere qui, anche in questa modalità on-line, per inaugurare il primo e-club del nostro distretto che, con audacia e visione, abbraccia completamente il mondo digitale. In un’epoca in cui la tecnologia ci permette di superare barriere geografiche e culturali, il RC Fenice District 2031 si distingue per aver scelto di operare esclusivamente in modalità remota, dimostrando come il Rotary possa evolversi e adattarsi senza perdere i suoi valori fondamentali.

Il significato di questa nuova avventura

In questi tempi di rapidi cambiamenti, il Rotary ha sempre cercato di essere al passo con l’innovazione, rinnovandosi e mettendo al centro del proprio impegno il servizio alla comunità. L’adozione di un formato on-line non è semplicemente una scelta logistica, ma un simbolo della nostra capacità di innovare, di includere e di abbracciare le diversità. I soci di questo club, sparsi in diverse Città e Paesi, rappresentano il perfetto esempio di come la missione rotariana sia globale: siamo tutti uniti dallo stesso spirito di servizio, indipendentemente dalla distanza fisica.

Tecnologia e valori: una combinazione vincente

La nostra realtà quotidiana sta cambiando e la tecnologia ci offre strumenti preziosi per comunicare, collaborare e realizzare progetti di grande impatto sociale. In questo contesto, il nuovo club non solo permette di mantenere vivi i legami rotariani, ma ne rafforza anche la portata distrettuale e nazionale e perché no internazionale. La capacità di incontrarsi virtualmente permette a chiunque, ovunque si trovi, di contribuire con idee, energie e passioni, creando una comunità dinamica e aperta. Questo è un chiaro segno che il Rotary non conosce confini e che la solidarietà può superare ogni barriera.

Le sfide e le opportunità del digitale

È innegabile che il passaggio al digitale comporti delle sfide. La gestione di un club con soci sparsi nel territorio, la necessità di mantenere un contatto umano autentico nonostante lo schermo e la gestione di piattaforme tecnologiche, richiedono un impegno extra e una buona dose di flessibilità. Tuttavia, sono convinto che queste sfide siano anche una straordinaria opportunità. Esse ci invitano a ripensare il concetto di appartenenza, di partecipazione e di collaborazione. In un mondo sempre più interconnesso, la capacità di coordinarsi in rete diventa un valore aggiunto che rafforza il nostro operato e la nostra visione.

Ispirazione dal passato, sguardo al futuro

Il Rotary ha sempre avuto il coraggio di guardare oltre l’orizzonte, di innovare senza tradire la sua identità. Ricordo come, in passato (periodo Covid), abbiamo assistito all’evoluzione degli e-club: quelle esperienze ci hanno insegnato che la distanza fisica non è mai un ostacolo quando la volontà di fare del bene è genuina e condivisa. Oggi, con il Fenice District 2031, riprendiamo quella sfida, elevando il concetto di incontro virtuale a nuove vette. Vedo in questo club non solo la possibilità di realizzare progetti di impatto locale, ma anche di creare sinergie internazionali capaci di dare un contributo concreto alle comunità di tutto il mondo.

Un invito alla partecipazione e all’azione

Questo è un momento di grande ispirazione, ma anche di responsabilità. La nascita del Fenice District 2031 è un invito a ciascuno di noi a essere protagonista del cambiamento. È il momento di abbracciare le sfide con determinazione, di trasformare le difficoltà in opportunità e di rafforzare i legami che ci uniscono. Invito, pertanto, ogni socio a partecipare con entusiasmo a questa nuova avventura, a condividere le proprie idee e a contribuire, con il proprio impegno, a costruire un futuro sempre più inclusivo e solidale.

Conclusione

Concludendo, desidero esprimere le mie più sincere congratulazioni a tutti i membri e promotori del nuovo club Fenice District 2031. La vostra audacia e la vostra visione innovativa sono fonte d’ispirazione per l’intero Distretto. Guardiamo con fiducia al futuro, certi che questa esperienza potrà arricchire non solo il mondo del Rotary, ma anche le comunità che serviamo in tutto il mondo.

Grazie per la vostra dedizione, il vostro entusiasmo e la vostra capacità di fare sempre del bene, ovunque vi troviate. Continuiamo a lavorare insieme, a innovare e a diffondere il messaggio di pace, solidarietà e impegno che contraddistingue il nostro amato Rotary.

Buon inizio a questo nuovo entusiasmante percorso e, ancora una volta, congratulazioni! A tutti Voi e al Vostro caro Presidente Bruno.

Viva il Rotary!”

Alla Coppa del Mondo

Alla Coppa del Mondo di sci femminile, in occasione della gara a Sestriere sabato 22 febbraio 2025, un gruppo di rotariani del Rotary Club Torino Val Sangone ha presenziato all’evento con un punto informativo ben visibile. Era presente il Presidente Pier Francesco Berardi, accompagnato dal Segretario Antonio Lavorato e da altri soci.

Presso il parterre della competizione, i soci del Club hanno allestito uno spazio espositivo con il logo del Rotary ben visibile. Così hanno creato un’occasione per far conoscere meglio l’organizzazione ai numerosi visitatori. In particolare, hanno distribuito ai bambini matite colorate marchiate Rotary, un piccolo gesto simbolico per promuovere l’attenzione ai più giovani e alla loro creatività. Inoltre, i soci hanno illustrato ai visitatori la missione e le attività del Rotary, condividendo i valori di servizio e solidarietà che lo contraddistinguono.

Alla Coppa del Mondo

Tra i presenti alla Coppa del Mondo c’era anche Giovanna Giordano, socia del Rotary Club Torino Subalpina e webmaster del Distretto, che ha avuto il piacere di salutare i soci del RC Torino Val Sangone e di scattare una foto ricordo insieme a loro. Questi momenti rafforzano il senso di appartenenza alla grande famiglia rotariana e testimoniano come il Rotary sia presente anche in contesti sportivi di rilievo, portando avanti il proprio impegno per la comunità.

Un plauso al Rotary Club Torino Val Sangone per la loro iniziativa e per aver colto questa occasione di visibilità e condivisione. Sono momenti come questi che rafforzano lo spirito di servizio e ricordano l’importanza di essere sempre attivi e coinvolti nella società.