È stato pubblicato il bando del Concorso Nazionale “Legalità e Cultura dell’Etica” 2025-2026, giunto alla sua XV edizione. Così il Rotary italiano rinnova il proprio impegno per le nuove generazioni con questa iniziativa interdistrettuale, che in passato ha coinvolto oltre 15.000 studenti e più di 2.300 istituti scolastici e università in tutta Italia.
Per l’anno scolastico 2025-2026, il tema scelto è di stringente attualità:
“Rigenerazione urbana delle periferie come opportunità di riscatto: un percorso tra disuguaglianze, degrado, insicurezze, illegalità e desiderio di rinascita soprattutto tra le giovani generazioni.”
Questo argomento richiama la recente istituzione della Giornata Nazionale delle Periferie Urbane (24 giugno) e che invita a riflettere sul valore sociale e culturale della rigenerazione dei territori, intesa non solo come intervento urbanistico ma come processo capace di generare inclusione, coesione e cittadinanza attiva.
Modalità di partecipazione
Il concorso si rivolge a studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, universitari e neolaureati, che potranno cimentarsi con diverse forme espressive:
- Elaborati scritti (tema, racconto, articolo)
- Manifesti o vignette satiriche
- Fotografie
- Spot o cortometraggi
- Componimenti musicali originali
Per gli studenti universitari e i neolaureati è prevista anche la possibilità di presentare un saggio breve o una presentazione in slide.
Gli elaborati dovranno essere inviati entro il 20 febbraio 2026 alla Segreteria dell’Associazione “Legalità e Cultura dell’Etica” a Monterotondo (RM).
Premiazione
La cerimonia conclusiva si terrà il 10 aprile 2026 a Palermo, presso l’Università degli Studi, in occasione del Forum nazionale che vedrà la partecipazione di esperti, rappresentanti istituzionali e personalità del mondo accademico e sociale.
In quell’occasione verranno anche conferiti i riconoscimenti di “Ambasciatore di Legalità” a figure che si sono distinte per il loro impegno a favore della legalità e dell’etica.
Un percorso di continuità
Dal 2009, anno della prima edizione, l’iniziativa ha saputo crescere e radicarsi sul territorio, arrivando a coinvolgere centinaia di Rotary, Rotaract e Interact Club. Questo impegno conferma la centralità della missione rotariana: formare cittadini consapevoli, promuovere la cultura della legalità e contribuire al bene comune.