Vincenzo Carena, del RC Torino Dora, è il Governatore Nominato per l’Anno Rotariano 2024-2025

Laureato in Giurisprudenza – con lode – all’Università di Torino è Avvocato ed esercita a Torino e a Milano. Ha scelto inizialmente di formare la propria esperienza professionale presso grandi studi legali: lo Studio Rossotto e Associati, il Prof. Avv. Aldo Frignani, lo Studio Legale Gamna e Associati. Attualmente è associato con l’Avv. Alberto Del Noce come Studio Legale CDN. È Socio Fondatore del network internazionale di studi legali europei associati ELEN – European Legal Network, con a sedi a Torino, Lione, Parigi, Barcellona, e Porto. È arbitro e mediatore internazionale e conciliatore societario abilitato. È autore di testi, pubblicazioni e articoli in materia civile e commerciale.

Nel gennaio 1997 viene accolto come socio attivo nel RC Torino Dora. Entra nel consiglio negli anni 1999 – 2000  ed occupa diverse posizioni: Presidente per l’Azione Internazionale, Segretario, Responsabile per la Rotary Foundation, Formatore Rotariano. Nell’anno 2004 – 2005 è Presidente del Centenario del Rotary Club Torino Dora e promuove il gemellaggio del club con il RC Barcelona Diagonal, poi con Lione, Stoccarda, Losanna e Edimburgo. Per il Distretto, dal 2006 in poi,  è stato Membro delle Commissioni per i Gemellaggi, del Comitato Volontari del Rotary, della Formazione, Coordinatore per le Sovvenzioni della Rotary Foundation, Presidente della Commissione del Terzo Settore, della Commissione per la modifica del Regolamento e Assistente del Governatore dal 2010 al 2013.

E’ insignito dell’onorificenza PHF con un rubino.

Il Governatore Nominato, partendo dalla considerazione che poter servire nel Rotary deve essere considerato un onore, intende promuovere l’attività di servizio sotto questa visione. Si propone di sviluppare i services ed i rapporti internazionali e, a livello locale, i rapporti tra i Club e tra i Soci. Ritiene estremamente importante la salvaguardia dell’autonomia dei Club, curando in particolare l’aggiornamento strutturale associativo. Si impegnerà a promuovere lo sviluppo dell’effettivo, ma con particolare attenzione alla qualità dei nuovi soci, alla necessità di una formazione rotariana e allo spirito di appartenenza, oltre ad agevolare, per quanto possibile, la fusione dei club più piccoli. Intende promuovere l’organizzazione di Service comuni e puntare ad una maggior visibilità del Rotary, incrementare i rapporti con il Rotaract e approfondire quelli con gli altri distretti italiani proponendo, anche, iniziative di carattere culturale.