Guardare al presente per costruire il futuro
Il motto del RYLA 2022 ci indica la strada per il futuro.
Il RYLA nazionale 2022 si è tenuto a Firenze dal 2 al 6 marzo scorso. Per il Distretto 2031 hanno partecipato Anna Scovenna, presidente del Rotaract Club Valsesia, e Marta Celasco che ci descrivono la loro esperienza.
Dopo due anni di incontri e attività online, poter partecipare al RYLA nazionale in presenza è stata una grande emozione. Ho avuto la possibilità di conoscere e confrontarmi con realtà rotaractiane molto diverse dalla mia, arricchendomi dal punto di vista umano, e permettendomi di stringere legami che dureranno nel tempo all’interno della grande famiglia che è il Rotary. Inoltre, dal punto di vista della crescita personale, l’incontro con i relatori succedutisi nei cinque giorni è stato di grande ispirazione e motivazione, in quanto ognuno di loro è stato in grado di trasmetterci il valore della leadership articolato nelle sue sfaccettature. Nonostante il breve periodo, durante questi giorni sento di aver imparato molto, e spero di poterne far tesoro nella mia quotidianità, e un giorno nell’ambito professionale. Per tutto quanto il RYLA mi ha insegnato ringrazio il Distretto 2031. (Anna Scovenna)
Quest’esperienza si può racchiudere in due parole: formativa e positiva. Due aggettivi che nella situazione mondiale da cui proveniamo e in cui ci troviamo tutt’oggi non sono affatto scontati. È stata formativa e costruttiva sia in ambito professionale sia personale. Ho avuto la possibilità di confrontarmi con imprenditori ma soprattutto persone che hanno portato la loro esperienza, non solo professionale, ma anche di vita, cercando di “istruirci” o, forse, meglio dire “trasmetterci” quanto avevano imparato sulla leadership. Tema non sempre semplice, che a volte ha anche dato la possibilità a noi giovani apprendisti di confrontarci scambiandoci delle idee a volte opposte. Questo confronto, con anche i miei coetanei, mi ha permesso di maturare sotto differenti punti di vista: personale, in quanto non è sempre semplice stringere dei legami in così poco tempo, ma non si sa come durante queste esperienze nascono sempre delle amicizie con la A maiuscola, e a livello professionale, in quanto mi ha insegnato ad analizzare il mio carattere a volte spigoloso e a modellarmi e plasmarmi in base alla persona che ho di fronte, permettendomi, anzi insegnandomi a guardare le cose sempre da più punti di vista. Per questo voglio ringraziare in primis il Distretto 2031, che mi ha permesso di essere presente e di poter vivere questa esperienza fantastica, e il mio Rotary padrino, il Valticino di Novara, che mi ha sempre supportato. (Marta Celasco)