GG Biotecnologie Molecolari

Nella moderna struttura di via Nizza 52 a Torino, progetto dell’architetto Luciano Pia, e sede del Centro interdipartimentale di Biotecnologie Molecolari “Guido Tarone” dell’Università di Torino, la professoressa Chiara Ambrogio, con il direttore del Centro professor Emilio Hirsch e con il professor Paolo Ettore Porporato, hanno ricevuto dai Rotary Club di Torino Crocetta, Nord Est, 150, Carignano, Torino Lamarmora, Est, Nord, Cavour e Sud Est, e dai Rotary Club Stupinigi, Pinerolo, Annonay e Barcellonette, con il contributo del Distretto 2031 e della Rotary Foundation, un sistema di imaging in grado di rilevare e quantificare le proteine tramite segnali colorimetrici, chemiluminescenti e fluorescenti. Lo strumento è utilizzato nell’oncologia molecolare in campo pre-clinico, per individuare nuove strategie terapeutiche nella cura dei tumori polmonari provocati da fumo e da inquinamento atmosferico. 

L’apparecchio che i nostri Club hanno donato permette al Centro di mantenersi al passo con la rapida evoluzione degli strumenti utilizzati per la ricerca in ambito oncologico. Infatti, sono necessari almeno cinque anni di lavoro prima di poter produrre risultati utili per un utilizzo pratico. Il costo, sia dei ricercatori, sia degli strumenti, è quindi assai elevato, ed è coperto in gran parte da finanziamenti pubblici, da donazioni, da contributi da parte di varie Fondazioni, e da fondi competitivi europei, questi ultimi assegnati solo a gruppi di ricerca che dimostrano grande competenza. 

Il dono dei nostri Club è quindi un aiuto per i ricercatori e gli studenti che lavorano nei laboratori di via Nizza. A tutti loro l’augurio di un futuro professionale di successo.