Congresso Distrettuale AR 2021-2022

“Sostenibilità ambientale e politiche energetiche: un possibile punto d’incontro”. Questo il tema del X Congresso del Distretto 2031, che si è tenuto sabato 2 luglio 2022 alla Reggia di Venaria. 

Il X Congresso del Distretto 2031, che ha visto il passaggio del collare tra il governatore uscente Luigi Viana e il nuovo governatore Marco Ronco, è stato dedicato ad un argomento di forte attualità: la sostenibilità ambientale. Essa è ormai un obiettivo di primaria importanza per la società moderna, ma per raggiungerlo spesso ci si scontra con le difficoltà tecniche dell’approvvigionamento energetico. 

«Se la prima motivazione che mi ha orientato verso questo argomento per il X Congresso distrettuale è legata all’attualità e alla problematicità della sostenibilità e delle politiche energetiche, a dettare la mia scelta è stata anche la volontà di concludere l’anno ricordando la settima area di intervento del Rotary, quella del sostegno ambientale, appunto – spiega il Pdg Luigi Viana – La tutela dell’ambiente, infatti, è un tema che è stato declinato attraverso numerosi e importanti service durante tutto l’anno del mio governatorato».

La discussione attorno a questo argomento è stata sviluppata durante il Congresso nel corso di una tavola rotonda con relatori d’eccezione: il vice rettore del Politecnico di Torino Patrizia Lombardi, il presidente dell’Unione Industriale di Torino Giorgio Marsiaj, l’assessore della Regione Piemonte Andrea Tronzano e il vice ministro allo Sviluppo Economico Gilberto Pichetto.

Anche la scelta della location per la chiusura dell’anno rotariano non è stata casuale: la Reggia di Venaria è uno degli enti con cui il governatore Viana, grazie alla capillare ed efficace azione della commissione distrettuale per la cultura, ha firmato un protocollo d’intesa mirato a valorizzare il patrimonio culturale locale in tutto il territorio dell’Alto Piemonte e della Valle d’Aosta. Si tratta di una serie di convenzioni attraverso le quali tutti i rotariani possono fruire, secondo modalità fortemente agevolate, di luoghi della cultura quali le residenze sabaude, la Pinacoteca di Varallo, il Forte di Bard e il Castello Visconteo-Sforzesco di Novara.

Il congresso distrettuale, come di consueto, è stato anche il momento dei rendiconti sulle molte e articolate iniziative di servizio realizzate durante l’anno rotariano appena trascorso, ma ha anche consentito al governatore uscente di esprimere tutta la sua soddisfazione sia per l’ormai consolidato approccio al lavoro di gruppo tra club, sia per la reale sostenibilità dimostrata da tutti i progetti giunti a conclusione. 

Nel contempo, la giornata congressuale ha voluto ricordare i primi dieci anni di vita del nostro attuale Distretto: una storia recente, ma indubitabilmente ricca di eventi, progettualità, risultati raggiunti, che hanno disegnato una precisa identità. Un’identità, comunque, decisamente aperta alle sfide che aspettano il mondo, e il Rotary, nel prossimo futuro. Proprio in questo spirito è avvenuto infine il passaggio del collare a Marco Ronco, inteso come un “segnale di continuità”. Così lo ha voluto definire Luigi Viana: «Una continuità non soltanto istituzionale, ma anche progettuale all’interno del Distretto 2031. In questi ultimi anni, nel naturale succedersi tra governatori, stiamo infatti vivendo una stagione felice di visioni comuni e intenti condivisi».