Un baffo per la ricerca – District Grant
Prevenzione del tumore della prostata per la popolazione maschile, soprattutto se di età superiore ai 60 anni
Capofila il Rotary Torino Subalpina, responsabile il Rotary Torino Nord-Est Crocetta
Partecipano i club: Carignano, Moncalieri, Torino Est, Torino Nord Ovest
Service in collaborazione con il Distretto Rotaract e il club Rotaract Torino Crocetta
In Italia il cancro della prostata è il tumore più diffuso nella popolazione maschile e rappresenta il 18,5 per cento di tutti i tumori diagnosticati nell’uomo: le stime relative all’anno 2020 parlano di 36.074 nuovi casi l’anno a livello nazionale (Fonte AIRC). Il rischio è direttamente correlato all’età: se tra i 50 e i 60 anni sino a 1 uomo su 4 può presentare cellule cancerose nella prostata, a 80 anni questa condizione riguarda almeno 1 uomo su 2. Il tumore alla prostata cresce in genere lentamente, senza diffondersi al di fuori della ghiandola, e presenta un tasso di sopravvivenza a 5 anni superiore al 95%. Esistono tuttavia anche forme più aggressive, nelle quali le cellule malate invadono rapidamente i tessuti circostanti e possono anche diffondersi ad altri organi, per evitare l’insorgere delle quali si raccomanda la prevenzione secondaria con visite urologiche annuali, specialmente se si ha familiarità per la malattia o sono presenti fastidi urinari.
Da dieci anni a questa parte la Fondazione Ricerca Molinette organizza la campagna Un Baffo per la Ricerca con il duplice scopo di raccogliere fondi a favore della Struttura Complessa di Urologia della Città della Salute e della Scienza di Torino e di sensibilizzare sull’importanza della prevenzione dei tumori maschili sia in età giovanile (tumore al testicolo) sia in età avanzata (tumore alla prostata).
L’edizione dell’anno 2023 è stata particolarmente rappresentativa in quanto, anche grazie al contributo del Rotaract Crocetta e di altri partner, alla tradizionale campagna di raccolta fondi e informazioni si è aggiunta una campagna di prevenzione. Con un solo ambulatorio mobile è stato possibile visitare gratuitamente 387 persone nell’arco di quattro giornate, a 15 delle quali è stata indicata una successiva visita urologica ospedaliera che ha portato ad approfondimenti diagnostici.
Per l’anno 2024 gli organizzatori della campagna si propongono di raggiungere risultati ancora migliori con un coinvolgimento maggiore della popolazione conseguibile attraverso le seguenti azioni:
• una campagna pubblicitaria (cartellonistica) già nel mese di ottobre
• l’incremento del numero di ambulatori mobili a 2
• l’aumento delle piazze ove si svolge la campagna, scegliendo luoghi ricettivi come Piazza Palazzo di Città, Grattacielo San Paolo, Lingotto, Le Gru, Via Garibaldi
• proponendo le visite sia il sabato che la domenica
• remunerando il personale medico per incrementare le disponibilità delle visite
• operando nella prima cintura di Torino: Grugliasco, Nichelino, Stupinigi, Venaria
La campagna si basa sul supporto del CAS dell’ospedale Molinette, che offre già la possibilità di una visita a 3-7 giorni dalla prenotazione nel sospetto di una patologia oncologica, in un percorso che beneficia dell’esenzione temporanea 048.
L’obiettivo è di effettuare visite mediche e di educare le persone alla prevenzione e, nel caso si sospetti una malattia di tipo oncologico, accedere con un canale preferenziale ai successivi passi diagnostici e terapeutici.
La parte operativa viene effettuata dai medici della Divisione Universitaria di Urologia diretta dal Prof. Gontero.