Giornata dell’Anziano

La Giornata dell’Anziano, evento dedicato al tema distrettuale dell’A.R. 2024-2025, si è tenuta il 12 aprile 2025 a Torino, presso l’Auditorium del Santo Volto. Infatti, il Distretto Rotary 2031 ha dedicato l’anno 2024-2025 alla tutela dell’anziano, promuovendo oltre 50 progetti nei territori e culminando in un grande evento: la Giornata dell’Anziano, un racconto corale di service, cultura e inclusione.

Un tema comune per i Club del Distretto

Su iniziativa del Governatore e con il contributo delle commissioni distrettuali e dei Club, è stato scelto un unico tema distrettuale, attorno al quale costruire progetti di servizio locali: l’anziano come soggetto fragile, spesso trascurato rispetto ad altre fasce d’età, ma portatore di bisogni e dignità da tutelare.
L’obiettivo: valorizzare l’impatto collettivo delle azioni dei Club, pur rispettandone l’autonomia, attraverso una cornice comune.

La Giornata dell’Anziano: un evento per raccontare un anno

Il convegno distrettuale svoltosi al Centro Congressi Santo Volto di Torino ha rappresentato il momento culminante di questo percorso. Organizzato con il contributo di tutti i club del Distretto e coordinato da un comitato organizzatore, la Giornata dell’Anziano ha alternato momenti istituzionali, testimonianze, video dei service, approfondimenti culturali e uno spazio festoso dedicato agli anziani coinvolti nei progetti.

Giornata dell'Anziano
Apertura dei lavori della GIornata dell’Anziano

Particolarmente apprezzata la partecipazione della storica dell’arte Claudia de Feo, che ha presentato una videoconferenza sul tema della terza età nelle arti figurative, e la cerimonia conclusiva del concorso fotografico dedicato all’anziano, da cui è nato il calendario distrettuale 2025.

Oltre 50 iniziative di servizio

Dal 1° luglio 2024, oltre 70 club Rotary e Rotaract hanno ideato e realizzato più di 50 service dedicati agli anziani, con iniziative che hanno spaziato dal sostegno a persone sole, malate o in difficoltà economica, fino a interventi nelle RSA, negli ospedali, e presso realtà del terzo settore.
I progetti sono stati caratterizzati da un forte coinvolgimento personale dei soci, andando oltre il semplice contributo economico

Una comunità più coesa e inclusiva

Il Distretto 2031 ha così realizzato un modello virtuoso di azione rotariana, capace di:

  • coinvolgere soci di ogni età e generazione,
  • promuovere inclusione e collaborazione,
  • rafforzare il legame tra i club e i territori.

Con soddisfazione, il Governatore ha sottolineato come il tema della tutela dell’anziano abbia permesso di rendere concreto e misurabile il Piano d’Azione del Rotary, raggiungendo un impatto significativo a livello regionale e rafforzando la coesione interna del Distretto.

Strumenti, formazione e visibilità

Il Distretto ha supportato i club tramite una commissione dedicata e ha promosso l’uso di strumenti di misurazione dell’impatto, occasioni di formazione e il ricorso ai Grant della Rotary Foundation.

Parallelamente, la Commissione Comunicazione ha lavorato per garantire maggiore visibilità pubblica alle iniziative, anche attraverso collaborazioni con enti locali e la presenza sulla stampa.

I risultati si sono visti in questi due articoli pubblicati da Il Giornale e La Stampa.

I ringraziamenti del Governatore

A conclusione della Giornata dell’Anziano, il Governatore Vincenzo Carena ha voluto indirizzare a tutti i rotariani questa lettera di ringraziamento.

La registrazione completa

Chi volesse vedere la registrazione video dell’intero evento (mattina e/o pomeriggio), può collegarsi a questo indirizzo Video conferenza Giornata dell’Anziano.

L’indicibile

Il Rotary Club Valsesia e Casa Sant’Anna di Borgosesia hanno organizzato e finanziato, con il patrocinio dell’ASL di Vercelli, della Regione Piemonte, dei Comuni di Coggiola e Romagnano, e la supervisione scientifica del Prof. Alberto Borraccino dell’Università di Torino, tre incontri per la popolazione locale dal titolo “L’indicibile”,  un indovinato mix tra il serio e il faceto, di accattivante lievità e profonda competenza, per affrontare temi come depressione, vecchiaia e morte.  

Il teatro si è rivelato un ottimo strumento per affrontare temi così delicati e significativi che stimolano una riflessione e diventano un’opportunità per meglio comprendere le sfumature della vita e aiutare a superare i tabù che ancora esistono su certi temi. Questo aspetto è stato gestito dall’Associazione di volontariato Elisa’s network of love, la cui Presidente ha messo ben a fuoco il significato e i valori che reggono il loro impegno, mentre i bravissimi comici Antonio e Giulia, insieme a Laura, con le loro sagaci battute hanno fatto spuntare molti sorrisi e risate sui volti dei presenti.

La seconda parte degli incontri ha visto la presenza di medici per affrontare le complesse tematiche da un punto di vista medico e sanitario e possiamo affermare che tutti e tre i medici coinvolti hanno saputo con molta leggerezza e semplicità, ma anche professionalità e competenza, intrattenere il pubblico coinvolgendolo su argomenti tanto impegnativi e complessi.

Uno dei tanti semi buoni che, sparsi con gesti sapienti da persone di buona volontà, ci hanno insegnato a trasformare il dolore in energia positiva e ad apprezzare la ricchezza culturale di questa modalità di intervento che aiuta ad abbattere i muri e ad avvicinare con serenità all’indicibile.

ANCELIA aiuta gli anziani

L’intelligenza artificiale entra nelle case di riposo

Il Rotary Club Valsesia ha fornito all’APSP ” Casa Sant’Anna” di Borgosesia un sistema ANCELIA per la supervisione da remoto degli ospiti più fragili della struttura, con scopi ed effetti sintetizzabili in tre parole: efficienza, efficacia, umanità.

Il sistema aumenta ulteriormente il livello già molto elevato dell’offerta assistenziale di questa struttura, vera eccellenza nel settore nel nostro territorio: tramite un sensore ottico intelligente e conforme alle norme sulla privacy, osserva il letto dell’assistito, memorizzando, sulla base di criteri programmati, il suo comportamento abituale, così da riconoscere e segnalare tempestivamente ogni comportamento anomalo. Il sistema, con il supporto di  funzionalità di Intelligenza Artificiale, può modificare e personalizzare i criteri assegnati ad ogni singolo assistito, per riconoscerne con maggior accuratezza i potenziali  comportamenti critici e dedicargli un’assistenza sempre più mirata. Ulteriore beneficio per l’ospite è la possibilità, terminata la fase di apprendimento da parte di ANCELIA, di ridurre l’uso di presidi di confinamento o degli ausili farmaceutici, talora indispensabili per evitare infortuni quando l’assistito non ha più capacità di autocontrollo e/o di equilibrio.

Progetto Alzheimer

Il club Rotary Torino 1958 ha impostato il Service Il coraggio di un sogno, la forza di non essere soli su iniziativa del Presidente Mattia Savio, a sostegno di un progetto dell’Associazione AMA (Associazione Malati Alzheimer) fondata e gestita da Giuseppina Malerba e dal marito Guido Mantovani, attuale Presidente.

Il 21 settembre 2024 è stato organizzato dalla Associazione AMA un convegno intitolato: Conoscere e prevenire la demenza. Erano presenti molte persone e parenti desiderosi di comprendere le caratteristiche della malattia.

Gli oratori Dott.ssa Livia Fiorio e Dott. Diego Persico hanno parlato dei diversi aspetti della demenza, mettendo in evidenza che le malattie legate alla demenza sono ancora incurabili e, in quanto croniche, hanno un decorso progressivo. Per questo motivo al momento abbiamo solo l’arma della prevenzione. Hanno quindi approfondito gli aspetti di un buon stile di vita dando delle regole derivanti anche dalla loro esperienza.

Di seguito è intervenuto il Dott. Evaristo Stefanelli, psicoterapeuta, che si interessa particolarmente dei familiari vicini ai malati, aiutandoli a prendersi cura della propria salute, cercando di ridurre il rischio di sviluppare anch’essi una forma di demenza.

Il Club Rotary Torino 1958 partecipa con un contributo economico, grazie a un finanziamento della Rotary Foundation e con la presenza dei soci alle visite museali, come è richiesto per l’erogazione del District Grant.

Il progetto si è sviluppato su due direzioni:

  • Il sostegno ai familiari, affidato al Dott. Stefanelli senza intervento dei soci rotariani
  • Il percorso museale, con la partecipazione anche di soci rotariani. Prevede piccoli gruppi di ammalati occupati nella osservazione di alcuni quadri insieme agli psicologi. Lo scopo di questa cura innovativa è di risvegliare nella mente ricordi e emozioni della loro vita. Il gruppo di anziani è stato sempre accompagnato da uno psicologo, un assistente e un volontario.

Il 14 dicembre 2024 c’è stato il Convegno di chiusura della realizzazione del Progetto portato a compimento, con relazione sui risultati ottenuti.

#riscaldaTo: portiamo calore agli anziani

Un progetto a favore di anziani in difficoltà del RC Torino Lagrange

Si è concluso il 7 dicembre il service #riscaldaTo, l’iniziativa promossa dal RC Torino Lagrange che ha registrato risultati superiori ad ogni aspettativa: sono state raccolte oltre duecento coperte e numerosi capi di abbigliamento invernale, poi donate a persone vulnerabili della nostra comunità.

Le donazioni sono state distribuite in due giornate consecutive: venerdì 6 dicembre presso il Sermig di Torino e sabato 7 dicembre alla Comunità di Sant’Egidio, entrambe realtà impegnate con dedizione e da anni  nel nostro territorio. L’iniziativa ha dato vita a momenti di profonda condivisione umana: ha dato l’opportunità di incontrare persone speciali. Particolarmente toccante è stato l’incontro con i beneficiari del service, che hanno espresso la loro gratitudine in modi diversi e spontanei, accompagnati da sorrisi e abbracci calorosi che scaldano il cuore. Un momento di particolare intensità emotiva si è vissuto quando una delle signore visitate a domicilio per una visita di cortesia ha voluto ringraziare i “nuovi amici” eseguendo un brano al pianoforte, e come per magia ha trasformato il momento in un’occasione di autentica condivisione artistica e umana.

“Il successo di questa iniziativa dimostra ancora una volta come la solidarietà e la vicinanza alle persone siano valori fondamentali per la nostra comunità“. Queste le parole di Elisa Manetta, Presidente del RC Torino Lagrange e promotrice attiva del service.

Calendario distrettuale 2025

Il calendario distrettuale 2025 ha come argomento: “Gli Anziani e il nostro Tempo” e sarà arricchito da fotografie selezionate nell’ambito del recente concorso fotografico.

Le fotografie del calendario

Ecco l’elenco delle dodici fotografie selezionate all’unanimità dalla Giuria del Distretto Rotary 2031. Si tratta di quelle giudicate più meritevoli per impatto visivo, composizione, originalità, attualità, pregnanza di significato e tecnica fotografica.

Riportiamo qui di seguito il titolo di ciascuna, come pervenuto alla giuria:

  1. Mani contadine” di Claudio Geda e Fabrizio Giorio, RC Chivasso
  2. “Ricordo di giochi lontani” di Patrizia Casadei, cognata di Paola Battaglia, RC Forlì, Rotary Distretto 2072
  3. “Ritorno dall’orto” di Giovanni Caudera, RC Ciriè Valli di Lanzo
  4. “La donna giraffa” di Christine Vermeire, consorte di G. De Marchi, RC Torino Nord Ovest
  5. “Desolazione” di Gianluigi De Marchi, RC Torino Nord Ovest
  6. “01” di Vittoria Lorenzetti, figlia di Paolo, RC Torino Dora
  7. “02” di Vittoria Lorenzetti, figlia di Paolo, RC Torino Dora
  8. “Gli anziani e la cultura” (matita) di Giancarla Minelli, RC Torino 1958-Laboratorio culturale Associazione Malati di Alzheimer (AMA)
  9. “Mercato in Cina” di Giorgio Del Noce, RC Torino Europea
  10. “Contesto Urbano 1” di Cesare Crescio, RC Rivoli
  11. “Contesto Urbano 3” di Cesare Crescio, RC Rivoli
  12. “Ritmi di vita anziana 2” di Cesare Crescio, RC Rivoli

Si precisa che tutte le fotografie pervenute nei termini previsti dal bando di concorso fotografico “Gli Anziani e il nostro Tempo” saranno esposte in occasione della giornata dedicata al Tema Distrettuale dell’Anziano, 12 aprile 2025.

Adriana Castagnoli
Presidente Giuria Concorso Fotografico

District Grant Cottolengo

Un “buon uso” della tecnologia e dell’intelligenza artificiale a favore delle persone anziane affette da declino cognitivo

Capofila il Rotary Torino Nord-Est Crocetta

Partecipano i club: Torino Nord, Torino Europea, Torino Cavour Sud Est, Subalpina, Pinerolo

Il progetto proposto consiste nella fornitura di un sistema tecnologico innovativo che sfrutta l’intelligenza artificiale applicata a sensori ottici per il monitoraggio costante degli ospiti della residenza per anziani e in particolare di coloro i quali hanno una progressione di alcune patologie che conducono a un costante declino cognitivo (ad esempio, malattia di Alzheimer). Ogni dispositivo installato nella stanza dell’ospite raccoglie in modo automatico e automatizzato informazioni sulle sue condizioni, facilitando il lavoro degli operatori. La sua attività permette dunque di rilevare, 24 ore su 24, da remoto e in tempo reale dati utili ad assicurare un’assistenza più veloce, puntuale e a misura di residente.

Nella pratica, il dispositivo acquisisce immagini e suoni in modo autonomo e automatico, elabora le informazioni raccolte in modo immediato e le comunica sul dispositivo smartphone o tablet dell’operatore consentendogli un intervento tempestivo e mirato ogni volta che il residente ne abbia bisogno, ad esempio quando versi in situazioni potenzialmente pericolose come cadute ovvero tenti di scavalcare spondine o sia assente da troppo tempo dalla stanza. E’ di particolare utilità nelle ore notturne, permettendo al personale il monitoraggio da remoto di più ospiti contemporaneamente. Il dispositivo inoltre elabora report e analisi sulle condizioni dell’ospite che possono aiutare l’équipe di cura nel costruire un progetto di vita il più coerente con la specificità dell’individuo anziano nel pieno rispetto della privacy.

Telemedicina in rete

Il progetto “Telemedicina in rete” è un’iniziativa del Rotary Club Viverone Lago in collaborazione con i Rotary Club Gattinara, Sant’Andrea Vercelli-Santhià-Crescentino, Vercelli e i Rotaract Club Sant’Andrea e Vercelli

Questo progetto si inserisce nell’azione che i Rotary Club vercellesi hanno intrapreso da tempo per supportare le strutture sanitarie del territorio, in linea con l’obiettivo indicato dal Governatore Vincenzo Carena di privilegiare le iniziative in favore degli anziani

L’attenzione dei Club si è focalizzata sulle difficoltà, emerse durante la pandemia, per la salvaguardia della salute nelle Case di Riposo e nelle RSA. In particolare, la necessità di sottoporre gli anziani ospiti ad esami ed accertamenti clinici nelle strutture ospedaliere ha comportato difficoltà e disagi connessi al trasferimento dei pazienti, soprattutto in condizioni di emergenza.

Una delle possibili risposte è unanimemente individuata nel ricorso alla telemedicina, che consente di agevolare la comunicazione tra gli operatori sanitari e i pazienti, senza la necessità di essere presenti nello stesso luogo.

Il progetto si prefigge di ridurre i disagi collocando, in quattro strutture territoriali, apparecchi elettrocardiografici avanzati in grado di trasferire i dati registrati alla Struttura di Cardiologia che potrà valutare la natura dei problemi, da remoto, suggerendo soluzioni. Non meno importante sarà il controllo dei parametri nutrizionali dei residenti nelle Case di Riposo, garantendo così una corretta assimilazione dei cibi e una adeguata idratazione, essenziali per scongiurare squilibri organici e la temibile complicanza delle piaghe da decubito.

La disponibilità di un apparecchio per la bioimpedenziometria consentirà la rilevazione diretta e tempestiva dei dati da parte di operatori locali e a distanza, per la loro elaborazione da parte di medici specialisti.

Concorso: “Gli anziani e il nostro tempo”

Nell’ambito delle iniziative sul Tema dell’Anziano per l’A.R. 2024-2025 il Distretto Rotary 2031 organizza il concorso fotografico “Gli Anziani e il nostro tempo”, per raccontare le storie degli anziani del Distretto attraverso la lente della fotocamera.

Tutti i soci rotariani, rotaractiani e i loro famigliari sono invitati a partecipare con opere originali che saranno valutate da una giuria di esperti del settore, secondo regole e criteri precisati nel Bando seguente, e premiate in occasione della Giornata Distrettuale dell’Anziano che si svolgerà il 12 aprile 2025.

Per ogni richiesta di informazioni, i rotariani potranno contattare la Presidente della Commissione “Progetto Distrettuale Anziani”, Adriana Castagnoli, all’indirizzo progettoanziani@rotary2031.org.

Bando del concorso fotografico

Il Distretto Rotary 2031 organizza il concorso fotografico “Gli Anziani e il nostro tempo”, per raccontare le storie degli anziani del Distretto attraverso la lente della fotocamera.

Modalità di partecipazione

Come partecipare

I partecipanti rotariani e rotaractiani, nonché i loro famigliari, potranno inviare fino a un massimo di tre fotografie che abbiano come soggetto principale una o più persone anziane. Le immagini dovranno essere originali e inedite, in formato digitale a colori o monocromatiche.

La giuria

Le fotografie saranno valutate da una giuria composta da rotariani e rotaractiani, esperti del settore. Le 12 immagini fotografiche giudicate più meritevoli per originalità, attualità, pregnanza di significato comporranno un Calendario distrettuale per l’anno 2025 che verrà distribuito dai singoli Club, previa donazione. Tutte le altre fotografie ricevute saranno rese pubbliche ad aprile 2025.

Come inviare le fotografie

Le opere fotografiche dovranno essere inviate all’indirizzo e-mail progettoanziani@rotary2031.org entro il 30 settembre 2024. Nella e-mail di accompagnamento dovranno essere indicati nome e cognome del partecipante, Rotary Club di appartenenza o di riferimento, titolo delle fotografie e breve descrizione.

La premiazione

La premiazione ufficiale dei vincitori avverrà il 12 aprile 2025, in occasione della Giornata dedicata al Tema dell’Anziano dal Distretto Rotary 2031, Centro Congressi Sacro Volto, Via Borgaro angolo Via Val della Torre, 10149 Torino.

Le sezioni del concorso

Il concorso si articola in sezioni:

  1. Gli anziani nel contesto urbano“: foto che mostrano anziani che vivono la loro vita quotidiana in città, interagendo con spazi pubblici, negozi, parchi, ecc.
  2. Ritmi di vita anziana“: immagini che catturano i momenti di relax, di attività fisica, di socializzazione gioiosa degli anziani  oppure di povertà sociale, economica e di salute.
  3. L’anziano e la tecnologia“: foto che mettono in evidenza come gli anziani sono sempre più presenti sui social media, usano smartphone e tablet per comunicare e rimanere connessi con il mondo, ma anche le difficoltà incontrate.
  4. I volti degli anziani“: ritratti che raccontano le storie e l’esperienza di vita degli anziani attraverso i loro sguardi.
  5. Gli anziani e la cultura”: ritratti di anziani in occasione di diversi eventi e iniziative culturali e, altresì, immagini di anziani che “creano” la cultura.
  6. L’anziano e la natura“: immagini che mostrano anziani in rapporto alla bellezza della natura oppure in rapporto al degrado dell’ambiente naturale.
  7. Anziani e giovani”: immagini di solidarietà oppure di lontananza intergenerazionale.

L’anziano e la cura quotidiana

L’anziano malato presenta poli-patologie croniche che mettono a dura prova le strutture assistenziali, tanto che solo un’innovazione tecnologica può garantire una migliore qualità di vita.

Questo progetto è un’iniziativa del Rotary Club di Valle Mosso in collaborazione con Rotary Club Biella e rientra nel Progetto Distrettuale Anziani per l’Anno Rotariano 2024-2025. Infatti, esso mira ad instaurare una efficace relazione di cura dell’anziano attraverso l’acquisto di strumenti che facilitano le attività di igiene quotidiana.

Il progetto si sviluppa come collaborazione con la Fondazione Cerino Zegna Impresa Sociale dal 1920, attiva sul territorio biellese nei servizi rivolti alle persone anziane. Infatti, la Fondazione ha sviluppato i propri interventi con l’obiettivo di integrare la rete dei servizi socio-sanitari esistenti, con un particolare riguardo nei confronti di non autosufficienti.

Per aiutare l’anziano nella vura quotidiana, il progetto prevede l’acquisto di:

  • Vasca Doccia in vetroresina che assicura un accesso frontale al paziente e riservatezza ed una posizione di lavoro ergonomica per l’operatore con entrata e uscita facilitate dalle comode maniglie. Dotata di un pannello di lavaggio e sanificazione con regolazione termostatica della temperatura di lavaggio e miscelazione automatica del disinfettante.
  • Barella Doccia Elettrica Convertibile per doccia, regolabile in altezza studiata per facilitare l’esecuzione delle procedure igieniche.