I futuri presidenti dei Rotaract Club si preparano per il loro anno
Il 4 novembre, i futuri presidenti e alcuni dirigenti dei Rotaract Club hanno trascorso un’intera giornata a prepararsi per il loro prossimo anno. E’ stata una full immersion in informazioni tecniche, dati, regole e consigli mirati a fornire gli strumenti di base per la gestione dei Club, nonché per impostare un efficace approccio operativo. La formazione delle nuove generazioni rotariane, che sono sempre più determinate a fare la differenza, è fondamentale per il futuro del Rotary e dei suoi Club.
Ha condotto la giornata il PDG Michelangelo De Biasio, Presidente della Commissione Rotaract, che ha contribuito con esempi e testimonianze tratte della sua carriera professionale e rotariana.
Nella moderna struttura di via Nizza 52 a Torino, progetto dell’architetto Luciano Pia, e sede del Centro interdipartimentale di Biotecnologie Molecolari “Guido Tarone”dell’Università di Torino, la professoressa Chiara Ambrogio, con il direttore del Centro professor Emilio Hirsch e con il professor Paolo Ettore Porporato, hanno ricevuto dai Rotary Club di Torino Crocetta, Nord Est, 150, Carignano, Torino Lamarmora, Est, Nord, Cavour e Sud Est, e dai Rotary Club Stupinigi, Pinerolo, Annonay e Barcellonette, con il contributo del Distretto 2031 e della Rotary Foundation, un sistema di imaging in grado di rilevare e quantificare le proteine tramite segnali colorimetrici, chemiluminescenti e fluorescenti. Lo strumento è utilizzato nell’oncologia molecolare in campo pre-clinico, per individuare nuove strategie terapeutiche nella cura dei tumori polmonari provocati da fumo e da inquinamento atmosferico.
L’apparecchio che i nostri Club hanno donato permette al Centro di mantenersi al passo con la rapida evoluzione degli strumenti utilizzati per la ricerca in ambito oncologico. Infatti, sono necessari almeno cinque anni di lavoro prima di poter produrre risultati utili per un utilizzo pratico. Il costo, sia dei ricercatori, sia degli strumenti, è quindi assai elevato, ed è coperto in gran parte da finanziamenti pubblici, da donazioni, da contributi da parte di varie Fondazioni, e da fondi competitivi europei, questi ultimi assegnati solo a gruppi di ricerca che dimostrano grande competenza.
Il dono dei nostri Club è quindi un aiuto per i ricercatori e gli studenti che lavorano nei laboratori di via Nizza. A tutti loro l’augurio di un futuro professionale di successo.
Cinema e dialogo intergenerazionale: un momento di confronto durante la settimana dell’Interact
Sabato 4 novembre, in occasione della Settimana Mondiale Interact, si è svolto un evento che ha creato un ponte intergenerazionale tra gli ospiti della R.S.A. Ville Roddolo, i giovani Interactiani del Distretto Rotary 2031 e un gruppo di studenti dell’Istituto Professionale Statale “G. Colombatto”.
Obiettivo dell’iniziativa? Esplorare temi vitali come l’amore, l’amicizia, la tecnologia, la scuola e l’ecologia attraverso la visione di generazioni diverse. Siamo felici di poter affermare che l’evento è stato un successo grazie alla partecipazione attiva dei protagonisti.
L’obiettivo originario era confutare lo stereotipo comune “Una volta si stava meglio“, ma dall’incontro è emerso un quadro affascinante delle trasformazioni della vita quotidiana nel corso del tempo.
Un argomento che ha acceso particolarmente il dibattito è stato la fruizione della musica: alcuni adulti hanno ricordato con nostalgia l’aspettativa e il desiderio di risparmiare per comprare il nuovo disco, rimpiangendo il fatto che i giovani sembrino aver perso il piacere dell’attesa. Un giovane però, citando la famosa regola della fisica: “Nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma”, ha spiegato che ora la musica è sì più reperibile ma che il desiderio si è spostato sulla qualità degli strumenti utilizzati per ascoltarla. Ha sottolineato poi come l’accessibilità ad un pubblico più eterogeneo e con diverse possibilità economiche sia un’importante conquista di inclusione.
Questo è solo uno di tanti esempi che hanno dimostrato come il dialogo aperto tra le generazioni sia essenziale per abbattere gli stereotipi e valorizzare il ruolo che i nostri nonni hanno svolto nel garantire il progresso di cui beneficiamo oggi. Gli ospiti di Ville Roddolo e i giovani hanno anche apprezzato le differenze e le similitudini delle loro esperienze, incoraggiando la riflessione e l’apertura a nuove prospettive.
Al termine, una meritata e deliziosa merenda ha consolidato i nuovi rapporti d’amicizia.
Una passeggiata al Valentino per sostenere la ricerca sulle cefalee della donna
Anche quest’anno il nostro Distretto Rotary 2031 ha aderito all’iniziativa promossa dalla Fondazione Medicina a Misura di Donna a favore dell’Ospedale Sant’Anna di Torino.
La passeggiata di 3 km al Parco del Valentino di Torino, giunta ormai alla sesta edizione, ha riscosso un grande successo, con oltre 900 iscritti.
Tutto il ricavato è stato destinato alla ricerca sulle cefalee della donna, sostenuta finanziariamente dalla Fondazione e realizzata dai ricercatori dell’Ospedale S. Anna di Torino.
Seminario di Informazione, Comunicazione e Immagine Pubblica
Quale luogo migliore se non una biblioteca per parlare di comunicazione, cultura e innovazione. Il Distretto Rotary 2031 continua a scegliere per il suo Seminario sulla Comunicazione e l’Immagine Pubblica la Biblioteca multimediale Archimede di Settimo Torinese, una delle più tecnologiche del nostro Piemonte. La sala Primo Levi per capienza e per il suo impianto multimediale si mostra come il luogo più adatto per formare i nuovi Presidenti di Club e i Presidenti delle Commissioni Comunicazione dei rispettivi club.
Il nostro Distretto 2031, sta lavorando molto sulla comunicazione ritenendola la via più importante per mostrare una realtà, quella del Rotary, troppo spesso appesantita da stereotipi che la voglio relegata ad una sorta di associazione elitaria e lontana dalla vita sociale.
La formula scelta per affrontare questa tematica così importante è la modalità diretta e schietta. Gli argomenti trattati sono pragmatici, ognuno presentato da un membro della commissione o di un altra Commissione distrettuale, con l’obiettivo di trasmettere ai soci in presenza o collegati in remoto, in modo essenziale ma adeguato, le modalità da seguire per comunicare sia all’interno del Rotary ma soprattutto all’esterno. Molti gli esempi positivi e negativi mostrati, questi ultimi con testimonianze realistiche tratte dai social e dal WEB.
Mercoledì 25 ottobre il Console Generale dell’Ukraina, Andrii Kartysh, ha voluto incontrare per ringraziare le istituzioni e le associazioni piemontesi che hanno sostenuto e continuano ancora a sostenere, la popolazione Ukraina attraverso gesti concreti di solidarietà che fanno della Regione Piemonte un punto di eccellenza nel campo della solidarietà attiva.
Il nostro Distretto 2031 si è distinto per rapidità d’azione, a soli 10 giorni dall’inizio del conflitto un pullman carico di medicinali e beni di prima necessità raggiungeva, con un gruppo di Rotariani, il confine Ukraino rientrando in Italia con donne e bambini che scappavano dalla guerra.
Un giorno tutto questo sarà un ricordo e a noi quello che resterà sarà l’orgoglio di aver fatto il nostro dovere.
Il seminario sulla Rotary Foundation per l’anno rotariano 2023/2024 si è svolto quest’anno a Biella presso la Fondazione Sella.
Molti i temi affrontati dalla Commissione, dalla storia della Fondazione alla sua evoluzione nel tempo per adeguarsi alle necessità internazionali ma anche ai meccanismi che regolano i finanziamenti e alle modalità di accesso. La giornata si è conclusa con le testimonianze dei Club del nostro Distretto che lo scorso anno hanno sviluppato Global e District Grant attraverso i fondi messi a disposizione dalla Rotary Foundation.
Firmata la convenzione: conferendo al Mercatino dell’Usato ciò che non usiamo più, rendiamo un servizio all’ambiente e alla società
Il nostro Distretto Rotary 2031 e il Presidente di Mercatino Franchising, Sebastiano Marinaccio, nel mese di giugno 2023 hanno firmato un accordo che prevede una stretta collaborazione per l’ideazione e realizzazione di progetti a tutela dell’ambiente e di sostegno sociale.
I soci del Rotary potranno recarsi in uno dei punti vendita del Mercatino, donare beni ed oggetti usati in buono stato, per la vendita in conto terzi, il cui ricavato sarà utilizzato a sostegno di iniziative e progetti per la salvaguardia dell’ambiente.
I punti vendita ove attualmente è possibili recarsi per portare gli oggetti sono i seguenti:
TO25 C.so Traiano 59, 10135 Torino
TO38 Via Regio Parco 96, 10036 Settimo Torinese (TO)
TO50 Corso Re Arduino 67, 10086 Rivarolo Canavese (TO)
TO55 Strada Provinciale 228 del Lago di Viverone 41, 10010 Burolo (TO)
Anche il Mercatino contribuirà economicamente al fondo per l’ambiente donando, quindi rinunciando, al 20% del suo guadagno che sarà destinato a favore della comune causa.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare ed incrementare operazioni di Riuso Ecosolidale e di Economia Circolare finalizzato a ridurre gli sprechi di beni e materiali usati, sostenere progetti solidali e sviluppare una sensibilità ambientale attraverso progetti ad alto impatto sociale. Già oggi, il Mercatino dell’Usato è in grado di dimostrare scientificamente (attraverso studi commissionati a EcoInnovazione, Spin-off di ENEA) e quantificare l’impronta ambientale associata al riutilizzo dei beni usati, applicando le più recenti metodologie definite a livello europeo.
I 10 ragazzi stranieri ospiti del Distretto 2031 con il programma Rotary Youth Exchange (RYE) hanno partecipato lo scorso fine settimana all’incontro di formazione organizzato a Olbia (SS) dal Multidistretto Italia.
In totale al meeting erano presenti 134 studenti stranieri, che vivranno in Italia per la durata dell’intero anno scolastico 2023-24.
Il RYE è un programma internazionale di scambio studentesco che connette giovani di tutto il mondo e offre loro la possibilità di vivere e studiare all’estero, immergendosi in una nuova cultura, imparando nuove lingue e stabilendo amicizie internazionali profonde e durature.
Quest’anno il Distretto 2031 ospiterà Shandelle dal Canada (RC Viverone Lago), Pia dall’Argentina (RC Torino Nord), Lilly dall’Austria (RC Courmayeur Valdigne), Yireong dalla Corea del Sud (RC Aosta), Francesca dagli Stati Uniti (RC Borgomanero), Avery dagli Stati Uniti (RC Biella), Alexa dagli Stati Uniti (RC Aosta), Viridiana dal Messico (RC Biella), Venia dalla Finlandia (RC Torino Europea), Ting-Yu da Taiwan (RC Torino Lamarmora). Altrettanti giovani italiani si trovano in questo momento in vari paesi nel mondo.
Durante il weekend si sono susseguiti momenti di formazione sulle norme da seguire durante l’anno di scambio e momenti dedicati ad attività sportive, ludiche e di team building. Al termine dei 3 giorni ragazzi hanno dimostrato maggiori competenze sociali e linguistiche.
I rotariani della Commissione che hanno accompagnato i ragazzi hanno nel contempo avuto l’occasione di partecipare alla riunione del Multidistretto condividendo con i colleghi rotariani dei vari Distretti Italiani le varie problematiche, ma anche idee e progetti per future attività.
Un picnic di bianco vestiti per sostenere il territorio della Valsesia
Il White Lunch, che il Rotaract Valsesia organizza ogni anno destinando i proventi a una realtà diversa della propria zona, è giunto quest’anno alla sua VIII edizione e ha avuto come scopo quello di supportare Anffas Valsesia.
L’associazione promuove una migliore inclusione sociale di persone con disabilità, anche quelle meno gravi, che non necessitano di essere accolte in strutture e che, alla fine del ciclo di istruzione scolastica, non trovano utile collocazione nella società civile.
Il picnic si è tenuto a Villa Caccia a Romagnano Sesia, sede del Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia, ed è stato anche l’occasione per i club Rotaract del Distretto per riunirsi per aprire ufficialmente il nuovo anno sociale.
Alla giornata hanno partecipato anche i ragazzi e le ragazze dello scambio giovani del Rotary, provenienti da tutto il mondo, e del Rotex, che riunisce gli alumni che in passato hanno vissuto la stessa esperienza in diversi angoli del globo.