Giardino Sensoriale Terapeutico

Il Rotary Distretto 2031, attraverso le Commissioni “Tutela dell’Ambiente e valorizzazione del territorio” e “DEI” (Diversità, Equità, Inclusione), in collaborazione con il Rotary Club Torino Est, ha realizzato un Giardino Sensoriale Terapeutico. L’intervento è avvenuto presso la residenza diurna “Carane di Uka” della Cooperativa Esserci, situata in via Grazia Deledda 5, nella Circoscrizione 7 di Torino.

Il progetto, sviluppato dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Torino con il contributo del professor Mario Devecchi e dello studente Amedeo Bizzotto, si articola in due fasi:

  1. Preparazione del terreno e piantumazione di specie vegetali ad alto impatto sensoriale, realizzata ad aprile 2025 da volontari rotariani, personale della Cooperativa e ospiti della struttura.
  2. Cura continuativa delle piante, affidata alle persone con disabilità assistite dalla Cooperativa, con supervisione periodica di uno specialista.

Di questo progetto ha parlato anche la testata Torino Oggi in questo articolo.

Che cos’è un Giardino Sensoriale Terapeutico?

Il Giardino Sensoriale Terapeutico è progettato per stimolare i sensi (vista, tatto, olfatto) e promuovere il benessere attraverso l’interazione con la natura. Oltre a offrire un’opportunità terapeutica per gli ospiti della struttura, l’area sarà accessibile alla comunità durante eventi specifici.

Questo modello di Giardino Sensoriale Terapeutico rappresenta un esempio replicabile di service che coniuga inclusione sociale, cura dell’ambiente e benessere collettivo.

L’esempio di Torino non è il solo

Un progetto analogo è in fase di realizzazione a Vercelli. Qui l’Istituto Tecnico Agrario curerà la progettazione e i Rotary Club del Gruppo Piemonte Centrale si occuperanno della piantumazione in un’area di edilizia popolare. Poi, la manutenzione sarà affidata a persone coinvolte nelle associazioni Liberi di Scegliere, Rosa Blu Special Olympics e Associazione Vercellese Malati Alzheimer.